Ravenna: Smith 4, Montaguti ne, Scaccabarozzi ne, Sgorbati, Chiumenti 8, Marks 7, Raschi, Masciadri 8, Tambone 16, Crusca 6, Seck ne, Sabatini 4. All. Martino.
Piacenza: De Nicolao 2, Jones 17, Raspino, Formenti 12, Infante 9, Persico ne, Rossato, Dincic, Hasbrouck 10, Borsato 6. All Andreazza.
Al termine di una partita molto dura e dominata dalla fisicità e dalla difesa, Piacenza espugna il Pala De Andrè approfittando della infelice serata al tiro dei padroni di casa (20/61 dal campo, 6/26 da 3 punti). Top scorer è Bobby Jones che firma una doppia doppia da 17 punti e 15 rimbalzi, segnando anche il parziale decisivo nel terzo quarto. Per Ravenna Tambone è l’unico giocatore in doppia cifra con 16 punti, mentre la grande difesa di Hasbrouck e la grande presenza sotto canestro di Jones unita alla scaltrezza di Infante limitano Marks e Smith a 11 punti in due.
LA PARTITA
Il primo quarto è segnato dall’equilibrio, Bobby Jones fa sentire subito la sua presenza sotto i tabelloni con 6 punti e 7 rimbalzi, ma un ottimo Tambone guida i giallorossi al vantaggio 16-13. Ravenna fatica molto a trovare fluidità in attacco e, dopo che la tripla di Crusca segna il 23-20, subisce un brutto parziale di 0-8 firmato Formenti. Sul 23-28 sono 4 punti di Masciadri a ricucire lo strappo e all’intervallo lungo il punteggio è 30-31.
In apertura di terzo periodo l’intensità difensiva dell’Assigeco non si allenta e l’OraSì non riesce a trovare ritmo. La difesa tiene inizialmente a contatto i giallorossi che dopo 5′ sono a -4 (34-38), poi Bobby Jones si accende e firma l’allungo ospite con 9 punti nel quarto. La reazione di Tambone non basta a all’ultima sospensione i ragazzi di Coach Antimo Martino si ritrovano a -9 sul 39-48. Il quarto finale si apre con la tripla di Crusca che suona ancora la carica per i padroni di casa che tornano prima sul -4 (44-48) grazie a Masciadri, poi sul -3 (47-50) con la tripla di Marks. Hasbrouck però risponde subito e a meno di 2′ dalla sirena un libero di Infante vale il nuovo +7 sul 47-54. Ravenna produce l’ultimo sforzo e accorcia ancora sul 51-54, a 1′ dalla fine, ma il tiro da tre di Raschi a 8” dal termine trova solo il ferro e i liberi di Borsato chiudono il match 55-58.
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