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lunedì 31 ottobre 2016

FO - Basket, Unieuro: "Il patto è stringerci di più..."

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: 30 ottobre 2016, ore 18. Campionato Serie A2, Girone Est, 5° giornata. PalaBanca, Piacenza. Assigeco Piacenza 71-Unieuro Forlì 63. (Qui le pagelle)
"Il patto è stringerci di più..." Ligabue.
In una domenica iniziata con ora solare e risveglio tellurico va in scena l'incontro tra Assigeco Piacenza  e Unieuro Forlì.
Due punti in classifica separano le squadre, e l'Unieuro si sposta in terra emiliana per  interrompere la tendenza che la vede sempre vincente in casa ma sconfitta in trasferta. Si parte col sole, sul pullman impeccabilmente organizzato dal Basket Club Marini, direzione PalaBanca. Si arriva immersi nella nebbia, e ad accoglierci ritroviamo due vecchie conoscenze del passato cestistico forlivese, Bobby Jones e Stefano Borsato, salutati con un sincero applauso dai supporters biancorossi. Si parte bene, Forlì c'è e Piacenza no, totalmente senza tiro nè idee. Unico neo, 2 falli in 3 minuti e mezzo per Crockett, situazione che limiterà notevolmente la sua prova. Buona prestazione difensiva di squadra, bene  Rotondo, Infante e Paolin e il quarto si chiude 9-16. Nella seconda frazione Garelli fa riposare i due Usa e l'Unieuro "italiana" demolisce i piacentini, che continuano la loro personale e perdente battaglia contro il canestro (polveri bagnatissime dalla distanza).  E' il quarto di Gianburrasca Paolin, grinta difensiva e triplona da delirio sugli spalti. Molto positivi Infante e Bonacini, e la difesa collettiva costringe Piacenza ai 24" di possesso. Nonostante il pressing disperato dell'Assigeco un canestro di Rotondo su assist di Vico chiude il quarto 21-35, e l'intervallo ci vede quantomai euforici e speranzosi. Ma, si sa, una partita di basket è fatta, fra le altre cose, di 4 quarti: al rientro il quintetto base di Forlì dimentica tiro e difesa nello spogliatoio. Continuano a pressare i piacentini, e comincia lo show personale di Stefano Borsato, che segna a raffica (e lo farà fino alla fine). Vico, Blackshear e Crockett non ci prendono neanche per sbaglio e  poco alla volta Piacenza si avvicina, sorpassa e alla fine impatta il 48-48 alla sirena del terzo. Qualcosa non va, Jaye e Wayne hanno 3 falli a testa e Garelli non riesce a far giocare la squadra in maniera efficace. Siamo testa a testa, e già questo sarebbe fonte sufficiente di nervosismo: a peggiorare le cose (e il clima) ci si mettono i tre individui in grigio, che decidono che è ora di farsi notare e danno il via ad una performance fatta di fischiate assurde, a senso unico e paurosamente decisive.  Può andare peggio? Sì. A 5'27" si infortuna Pierich, che esce per non fare più rientro. Problemi con il cronometro costringono poi a lunga sosta i giocatori; e quando si riprende la bagarre è totale. Gli arbitri riescono in quello che probabilmente resterà un record, 3 falli tecnici fischiati a Forlì in un minuto: a Rotondo (assurdo...), alla panchina per proteste su fallo a Vico e, pare, a Ferri (il più misterioso, nessuno l'ha visto...).
E finisce così, con un 71-63 che disturba, con Borsato che ne mette 22, con un 17% da 3 (4 su 23) per Forlì che fa  pensare, con 20 palle perse che urlano vendetta e con la sensazione che un paio di biancorossi avrebbero dovuto  giocare di più.   Il rientro è nebbioso e arrabbiato, e solo la sontuosa torta al cioccolato della supertifosa DOC Alessandra riesce a mitigare la delusione.  Però non c'è tempo per deprimersi, domenica prossima arrivano gli Squali di Roseto, capolista e vincenti.  Rattoppiamo in fretta il cuore Unieuro e "stringiamoci di più", ancora una volta, come sempre....

Anna Mazzotti

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