FO - Calcio, Vanigli: "Forlì, tutti uniti per la salvezza"

Forlì Fc: Il Forlì aspetta la Pro Piacenza. La compagine emiliana, nonostante il -8 in classifica ed il penultimo posto in graduatoria, è una squadra da non sottovalutare: basti pensare alla bella prova contro la Lucchese (ko per 3-2 dopo l'iniziale vantaggio) o il 4-2 rifilato al Grosseto. Lo sa bene mister Richard Vanigli, atteso domani alle 17 alla sua prima davanti al pubblico di casa. "La mia prima al "Morgagni?" Niente di particolare - dice -, devo pensare a quello che devo fare. Giocheremo contro una squadra in salute, che ci crede. Dal canto nostro vogliamo continuare sulla falsariga delle ultime giornate, soprattutto a livello mentale, e portare a casa tre punti". Mister Vanigli sa bene che, nonostante la classifica possa ingannare, la sfida con gli emiliani non sarà semplice. "La Pro Piacenza non è una squadra abbordabile - spiega il tecnico forlivese -, siamo ben consapevoli che sarà una guerra contro ogni squadra. Abbiamo sempre ragionato così e ragioneremo così anche contro la Pro Piacenza". Capitolo mercato: in settimana via Guidi e Djuric, ecco Pastore, Rosafio e Morga (Per lui oggi il primo allenamento, leggi le parole di mister Vanigli sull'ex Rimini) . "E' stata una settimana intensa - spiega -, una settimana che a livello psicologico potrebbe spostare qualcosa. Però i ragazzi mi seguono, ho chiesto e ottenuto attenzione e applicazione. I nuovi arrivati? Tutti non sono in condizioni ottimali per la gara, anche se mi hanno dato subito disponibilità. Di sicuro hanno qualità, vediamo se possono darci una mano". Forse uno spiraglio di partire titolare ce l'ha l'ultimo arrivato Morga. "Castellani oggi in allenamento si è fermato anzitempo - svela -, è da valutare". Il mercato è chiuso? "Numericamente ci possiamo essere - afferma -, anche se non ci precludiamo niente. I ragazzi che ho a disposizione sono di qualità, se succede qualcosa negli ultimi giorni di mercato la valuteremo". Vanigli, anche in prospettiva dell'incontro di domani vuole rimarcare un concetto a lui particolarmente caro. "Noi non diamo niente per scontato - dice -, quello di domani è uno scontro che ci può portare punti. Ci sono tre punti a disposizione - prosegue -, e noi li vogliamo portare a casa". Per chiudere, l'ex giocatore dell'Empoli torna sul suo esordio al "Morgagni" che avverrà proprio domani. "Cosa mi aspetto? Che la gente, che Forlì venga allo stadio sempre più numerosa - ammette -, per lottare per un unico obiettivo. E' diverso giocare, il prossimo anno, in LegaPro o in serie D, la LegaPro è più importante per tutti: per la società, per i ragazzi, per i tifosi e per l'ambiente. Tutti - continua - ci devono dare una mano. I tifosi e gli ultras amano il Forlì? Noi ci comporteremo in un certo modo in campo, così anche loro dovranno comportarsi in un determinato modo. Magari non fischiare un giocatore dopo pochi minuti perché ha sbagliato un pallone. Spero che questo accada già da domani: mi aspetto tanto - chiude - da parte di Forlì".


foto Sportromagna.blogspot.it

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