Il Punto - Romagnole: chi sta meglio?

I campionati sono cominciati da qualche settimana. Tra alti e bassi, le nostre formazioni più blasonate (non ce ne vogliano le altre) - in rigoroso ordine di campionato Cesena, Forlì, Rimini e Ravenna -, hanno mosso i primi passi. C'è chi se la passa bene e chi un po' meno ma tutte sono avviate a disputare dei campionati importanti anche se con diversi obiettivi: chi la promozione - vedi il Rimini ed il Ravenna - e chi una tranquilla salvezza, come nei casi di Cesena e Forlì.
Andiamo ad analizzare la situazione delle nostre squadre.

Il Cesena, ad oggi, occupa la tredicesima piazza nel massimo campionato: alla quinta giornata il Cavalluccio ha rimediato una vittoria, due pareggi ed altrettante sconfitte. I bianconeri sono peraltro in buona compagnia: Genoa e Torino vanno a braccetto in classifica con Volta e compagni.
Dodicesima posizione, invece, per il Forlì in LegaPro. Galletti con un successo all'attivo, tre pareggi e due ko. Piena zona salvezza per i biancorossi, alla quale alcuni tifosi non hanno risparmiato a mio avviso eccessive critiche e qualche fischio.
Il Rimini, in serie D, è nono in classifica con cinque punti dopo sette partite: per i biancorossi di mister Cari fino ad ora sono arrivate due vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Il Ravenna, invece, di punti nella classifica di Eccellenza ne ha dodici, sufficienti per vederli in vetta alla classifica seppur in condominio con Cattolica e Sammaurese. Per i giallorossi cinque match disputati, quattro vittorie ed un pari.
Nessun allenatore è, al momento, a rischio esonero. A dir la verità qualche giorno fa si sussurrava che il Forlì avesse intenzione di sostituire Rossi con Gadda ma, ad oggi, questo non è accaduto e pare più una forzatura che un fatto che si può concretizzare. In casa Rimini, invece, ci si è limitati a mettere fuori lista due giocatori, Barbagli e Bricca. Acque calme, infine, per Cesena e Ravenna. Nessuno mette in dubbio la capacità dei due allenatori.
Chiudo con il link ad una delle più recenti interviste esclusive, quella al noto giornalista sportivo Ivan Zazzaroni: quello che ci ha detto lo potete leggere qua.

Simone Feroli