"Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile - afferma -. Giochi in casa e ci tieni, inoltre c'era molta gente. E' andata bene, è andata come speravamo. La mia prestazione? Ci tenevo molto - continua -, le partite vanno giocate ma nella mia testa c'era l'intenzione di partire bene e di fare una buona prestazione e la vittoria è stata la ciliegina sulla torta". Dopo un bel primo tempo, i biancorossi apparivano in difficoltà fisica. "Più che altro - spiega Scotti - il fatto è che giocavamo contro una squadra ben attrezzata là davanti. Alla fine, però, è venuta fuori la forza del gruppo che ha cercato il risultato fino alla fine ed è l'aspetto migliore". Gli ultimi giri d'orologio della sfida con la Reggiana sono stati da brivido: prima l'incrocio dei pali colpito da Ruopolo, poi il gol annullato a Siega. "Dopo l'incrocio colpito da Ruopolo sono riuscito a parare la sfera - precisa -. E' andata bene, ma bisogna migliorare perché il tiro è arrivato dopo un lancio lungo in mezzo a due nostri difensori. Il gol annullato? E' andata bene. Buttare una partita al 95' avrebbe lasciato l'amaro in bocca - afferma il classe 1983 - e strascichi. Siamo stati bravi e fortunati. Ripartiamo dai tre punti".
Domenica la truppa di mister Roberto Rossi è attesa dalla trasferta sul campo della Pro Piacenza, partita da -8 in classifica ma che l'ha vista espugnare per 1-0 il campo del Grosseto grazie ad una rete siglata al 29' da Porcino. Il Forlì, per l'occasione, recupererà alcune pedine. "Domenica rientra Drudi, Melandri - dice -, ed in più ci sarà Hamlili che, quando l'ho affrontato da avversario, ha sempre fatto un'ottima partita. La vittoria della Pro Piacenza è la dimostrazione che in questo campionato non esiste una squadra materasso".
L'ex Rimini e San Marino, poi, entra nel merito delle differenze tra campionato di LegaPro Unica e la vecchia Seconda Divisione. "Il ritmo di gioco è lo stesso - spiega -, ma il campionato è molto più difficile. Tutti i match avranno lo stesso ritmo della partita contro la Reggiana, ci sarà da battagliare con tutti. Cosa dovremo fare? Domenica dopo domenica dovremo migliorare sul gioco e sulle questioni da limare. Bisogna essere sempre positivi".

Nel suo ruolo c'è la presenza di Riccardo Casadei che la scorsa stagione, nella gara di ritorno dei playout contro il Porto Tolle ha salvato la stagione del Forlì. Lo stesso Casadei, in più occasioni, ha elogiato Scotti. "Riccardo è un ragazzo molto disponibile - spiega -, inoltre non ho mai avuto nessun problema coi miei compagni di reparto. E' un ragazzo che si applica. Ne approfitto - chiude - per ringraziarlo per le belle parole dette su di me".
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foto Sportromagna.blogspot.it
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