RA - Basket, cronaca e tabellino di Ferrara-Acmar

Acmar Ravenna: Mobyt Ferrara – Acmar Ravenna 83-74

(29-16, 47-33, 63-47)
Ferrara: Bottioni, Spizzichini 5, Amici 5, Ferri 12, Benfatto 14, Andreaus, Pipitone, Jennings 28, Ghirelli, Mays 19. All. Furlani
Ravenna: Amoni 9, Cicognani 10, Rivali 4, Bedetti 10, Tambone, Foiera 2, Broglia 3, Locci, Singletary 10, Sollazzo 23. All. Giordani

Arbitri: Pecorella di Trani (BT), D’Amato di Roma, Giovannetti di Terni.
Note: T2: Fe 18/28, Ra 24/49; T3: Fe 10/24, Ra 4/17; Tl: Fe 17/21, Ra 14/19.

Un derby gagliardo ma sfortunato non premia un’Acmar volenterosa e i suoi quasi 300 tifosi giunti al PalaMit2B di Ferrara. Vince la Mobyt, più cinica in avvio e abile poi a gestire il proprio vantaggio nei quarti successivi. Per l’Acmar ci sono due grosse soddisfazioni: la prima è rappresentata dai tifosi, che hanno stabilito il record assoluto di presenze in trasferta e non hanno mai smesso di incitare i giallorossi. La seconda, complice la sconfitta interna di Firenze contro Agrigento, viene dalla matematica: l’Acmar è infatti matematicamente salva a sei giornate dal termine. UN risultato atteso ma ugualmente straordinario, per un gruppo che ha voluto confermare buona parte del nucleo che ha conquistato la promozione nello scorso mese di giugno.


La cronaca.

Tredici punti di Jennings e percentuali importanti al tiro (59% da 2, 63% da 3) indirizzano presto la partita verso la Mobyt. Dopo una prima fase di studio (10-10 al 4’), sono cinque punti consecutivi di Jennings e una tripla di Ferri a scavare il break (8-0) sul quale si svilupperà tutto il primo tempo. L’Acmar prova a restare aggrappata alla partita, recuperando a rimbalzo (11-16 nel primo tempo) ciò che finisce sprecato in fase di costruzione di gioco (9 perse al 20’), ma la Mobyt è una schiacciasassi. La formazione di casa allunga anche al +18, prima della reazione ravennate alimentata da capitan Amoni, con una tripla, e dai canestri di Sollazzo (12) e Singletary (10). All’intervallo il punteggio dice 47-33. Il terzo periodo e la prima parte del quarto scorrono sulle stesse trame. L’Acmar tenta in tutte le maniere di ribellarsi a un destino apparentemente segnato, ma trova tutte le porte chiuse da una Mobyt davvero in palla. I romagnoli riescono ad accorciare in avvio di quarto periodo, con tre canestri di Sollazzo (due triple) e il canestro da tre punti di Amoni, che fissa il 72-64 a 4’36” dalla fine. Una tripla immediata di Jennings e un altro canestro dalla lunga distanza di Amici, un minuto più tardi, mantengono però avanti Ferrara quel tanto che basta a contenere gli ultimi tentativi di rimonta, comunque fruttuosi, dell’Acmar nei minuti finali.  Finisce 83-74.


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