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giovedì 6 marzo 2014

Mi ritorni in mente...Giancarlo Oddi

Chissà se uno scudetto vinto a Roma vale una qualificazione alla Coppa Uefa. Bisognerebbe chiederlo a Giancarlo Oddi. Il difensore romano infatti fu uno dei protagonisti indiscussi insieme a Lamberto Boranga (leggi) della cavalcata trionfale che portò nella stagione 1975-'76 il Cesena al sesto posto in serie A e a regalare ai bianconeri il pass per la Coppa Uefa. Una stagione indimenticabile per tutta la squadra, per i tifosi e per Giancarlo Oddi.  Il quale, festeggiando un evento storico, forse chiuse gli occhi per tornare indietro di qualche anno. Di undici, per l'esattezza. Quando, da titolare, vinse lo scudetto con la maglia della Lazio, nel campionato 1973-'74.
La Lazio di Maestrelli e di Chinaglia. Lui che, tifoso laziale, sognava un momento del genere da quando entrò nel 1967 - a 19 anni - entrò a far parte della sua squadra del cuore dopo aver militato nell'Almas Roma. Ma nella Capitale non credono in lui, tanto che lo girano in prestito prima al Sora e poi alla Massese. Rientrò a Roma nel 1971 e piano piano si conquistò la fiducia dell'allenatore Tommaso Maestrelli fino a diventare titolare nel campionato che poi finì con il trionfo dei capitolini. Rimase a Roma fino al 1975, quando a lui si interessò un Cesena voglioso di fare il salto di qualità. Ci riusci, centrando la qualificazione alla Coppa Uefa. L'anno successivo i bianconeri retrocessero in serie B. Seguirono tre anni di purgatorio per il Cavalluccio. Fino alla stagione 1980-'81 quando il Cesena tornò nella massima serie. Giancarlo Oddi in quegli anni non abbandonò il Cesena. Rimase in Romagna fino alla stagione, in serie A, 1982-'83: il Cesena retrocesse e Oddi, a 35 anni, finì alla Lodigiani, terza squadra di Roma. Lì chiuse la carriera da giocatore. A Cesena l'ex laziale collezionò ben 256 presenze. Da tecnico cominciò come vice proprio della Lazio per poi diventarne, per pochi mesi, il primo allenatore, alternandosi negli anni sempre come vice e poi come allenatore delle giovanili. Fu anche vice di Giuseppe Materazzi nell'avventura cinese con il Tianjin Teda Football Club. Nel 2004-'05 arrivò la panchina, da titolare, del Legnago per poi fare da secondo del Palermo, del Lecce, del Bologna e, nel 2011, del Torino.

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