“Sabato ho sofferto soprattutto nella prima frazione di gioco. Non ero al 100% a causa dei postumi della febbre che mi aveva fermato a Carpi. Col cambio di sistema di gioco e grazie al mister e ai compagni mi sono ripreso nel secondo tempo.
A Sassuolo avevo già giocato con la difesa a tre per due stagioni, naturalmente ho caratteristiche diverse rispetto ai centrali difensivi classici”.
“Col Trapani, che ha dimostrato di essere un’ottima squadra, abbiamo commesso qualche errore di troppo, loro hanno sfruttato gli esterni nelle ripartenze e non è stato facile imporre il nostro gioco che inizialmente prevedeva gli esterni stretti. Nel secondo tempo loro si sono abbassati un po’ troppo, noi abbiamo preso coraggio e spinto di più anche grazie all’entusiasmo e all’aiuto del pubblico. È stato un pareggio che equivale ad una vittoria per il morale e per la classifica”.
“Le prossime due gare, entrambe in trasferta, saranno molto difficili. L’importante sarà non perdere. A Pescara troveremo un ambiente caldo e una squadra affamata dopo il cambio di allenatore. Dovremo essere bravi a partire forte e metterli in difficoltà da subito. La mia stagione, al momento, è fatta di alti e bassi, ho dovuto convivere con parecchi infortuni. Sono molto autocritico, voglio e posso fare di più. A livello di squadra possiamo dire la nostra fino alla fine, l’abbiamo dimostrato contro tutti gli avversari. Cercheremo di restare in alto fino senza fare troppi calcoli”.
Cesenacalcio.it
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