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lunedì 10 marzo 2014

Cambiare serve?


Forlì Calcio: Cambiare serve? Mister Attilio Bardi è stato esonerato lo scorso quattro novembre. Per l'ex giocatore della Torres, nel campionato in corso, dieci partite sulla panchina biancorossa con tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte - l'ultima, fatale, in casa per 1-2 contro il Vicenza - e 1.1 punti di media a partita.

Ad Attilio Bardi è subentrato Roberto Rossi. Il suo ruolino di diciassette partite alla guida dei Galletti recita sei vittorie, tre pareggi e otto sconfitte di cui tre consecutive. Dal suo arrivo sono sbarcati a Forlì ben sei volti nuovi, a differenza del predecessore che potè beneficiare in pratica del solo Docente: i difensori Barbagli, Benvenga e Drudi ed i centrocampisti Cejas, Ferrini e Djuric. Senza dimenticare le partenze di alcuni uomini voluti dall'ex allenatore biancorosso ovvero D'Angelo, Forte, Torelli, Sampaolesi e Petrascu. La media punti di Rossi è leggermente migliore del suo predecessore: 1.4 punti a partita.

Con Bardi in panca la situazione, va detto, non era rosea, ma la Lega Pro unica non era un miraggio. Con Roberto Rossi, invece, il salto diretto di categoria è oramai irraggiugibile e il Forlì si ritrova a quota 35 punti e per di più in piena zona calda della graduatoria. Con l'ex tecnico del Forlì, ripetiamo, la media era di 1.1 punto per ogni match, con Rossi è salita a 1.2, senza peraltro dimenticare che  la rosa biancorossa, rispetto all'inizio della stagione, è stata fondamentalmente rivoluzionata.

Col cambio di guida tecnica la squadra, numeri alla mano, non ha compiuto il tanto atteso salto di qualità. Un salto di qualità che la piazza meriterebbe.

La domanda è più che mai d'obbligo: l'esonero di Attilio Bardi era necessario?

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