Mi ritorni in mente...Oliviero Garlini

Oliviero Garlini, un attaccante capace di varcare la soglia delle cento reti siglate in carriera. Un attaccante - bergamasco classe 1957 - capace di far innamorare le tifoserie delle squadre nelle quali ha militato dall'esordio datato 1975 fino a quando non ha appeso gli scarpini al chiodo nel 1992. Cresciuto nel Como - tre presenze nella stagione 1975-'76 - gioca a Empoli e con la casacca della Nocerina con la quale conquista una promozione in serie B.
Nel 1979-'80 è a Fano: 32 gettonei e 14 reti i suoi numeri, numeri che attirano su di lui le attenzioni del Cesena. In Romagna farà coppia per due stagioni con Walter Schachner e rimarrà in bianconero per quattro campionati per un totale 119 presenze e 25 reti. Nel 1984 si trasferisce a Roma, sponda Lazio: rimarrà nella Capitale fino al 1986 ed in maglia biancazzurra giocherà 58 partite e andando in rete 19 volte, 18 delle quali in serie B. Nella serie cadetta vinse il titolo di capocannoniere. Dal 1986 al 1988 si divide tra Inter ed Atalanta: con i milanesi segna quattro gol, con i bergamaschi 18. Va all'Ancona - 5 gol - e poi all'Ascoli dove però rimarrà a secco. Nella stagione 1990-1991 arriva la chiamata del Ravenna: in ventiquattro presenze batterà il portiere avversario in tre occasioni. Nel 1992 chiude la carriera con la maglia del Corbetta. Dal 2004 al 2011 ha allenato le giovanili del Corbetta, mentre ora è dirigente dell'A.C. Bergamo Longuelo, compagine di Seconda Categoria.