RA - Calcio, San Zaccaria: parlano Moscia e Quadrelli

San Zaccaria: La ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta della prima giornata di campionato ha visto le biancorosse tornare al lavoro più determinate e cariche che mai in vista della sfida di sabato prossimo contro il Brescia. La voglia è quella di dimenticare in fretta la gara di Cuneo, nella quale le ragazze di Nardozza dopo aver disputato un’ottima prima mezz’ora di gioco si sono un po’ perse dopo aver subito i due gol delle piemontesi proprio nei momenti nei quali sembravano riuscire ad avere una reazione. Per Carlotta Moscia quindi il ritorno da ex di fronte a squadra e tifosi che lo scorso anno ha contribuito a riportare in Serie A non è stato dei migliori. La centrocampista ha disputato la gara agendo come esterno sinistro di un attacco a tre con Azzurra Principi al centro e Giulia Baldini a destra.
“Sentivo molto questa partita dopo aver vinto il campionato lo scorso anno – ammette -. Purtroppo è mancato qualcosa a livello mentale che invece avevamo fatto vedere in preparazione e in Coppa. Siamo un po’ calate in quell’aggressività che invece il mister ci ha sempre chiesto”.

Carlotta però analizza anche la gara sotto l’aspetto dell’andamento generale. Il San Zaccaria infatti non ha certo mostrato di essere arrendevole, disputando una prima mezz’ora davvero buona prima di farsi prendere dallo sconforto delle due reti subite. “Sicuramente abbiamo avuto più occasioni noi di loro nel corso della partita, ma al contempo siamo state poco incisive, forse non abbiamo avuto abbastanza fame sotto porta”.

L’allenamento di ieri però ha messo in mostra un gruppo che ha tanta voglia di ripartire subito e di provare a riscattarsi immediatamente: di fronte c’è un campionato intero. “Le prime partite sono sempre un po’ delicate – spiega Carlotta – e spesso si vedono risultati inaspettati. Del resto la squadra è cambiata abbastanza rispetto allo scorso anno e forse serve ancora un po’ di lavoro per girare al meglio. Dobbiamo lavorare sulle cose che ci chiede l’allenatore e continuare ad andare avanti mantenendo alta la testa consapevoli del fatto che sono passati appena novanta minuti e il campionato ci permette ancora di rimediare e riprenderci. Devo farlo prima di tutto io: lo scorso anno giocavo esterna sinistra in un centrocampo a quattro e mi chiedevano cose diverse, ma sono a San Zaccaria per lavorare e migliorare anche le mie lacune e i miei difetti”.



Due suoi interventi per tempo si sono rivelati determinanti per evitare al Cuneo di segnare altrettante reti, ma anche per Sara Quadrelli, schierata al centro della difesa a far coppia con Alessia Venturini, la trasferta piemontese lascia qualche riflessione. La prima è senz’altro quella di aver subito i due gol proprio nei momenti nei quali il San Zaccaria stava cercando di reagire e trovare la via della rete. Due mazzate nei momenti di maggior positività della squadra di Nardozza che, poi, nel complesso non ha nemmeno subito così eccessivamente le padrone di casa. Anche l’analisi di Sara Quadrelli si orienta in questa direzione. “Purtroppo dopo aver iniziato bene la partita e aver mantenuto il possesso e attaccato per buona parte del primo tempo siamo andate sotto alla prima incertezza. È stato un nostro piccolo grande errore che il Cuneo ha sfruttato subito per portarsi in vantaggio. La stessa storia si è ripetuta nella ripresa e questa volta ci ha un po’ tagliato le gambe perché poi dal punto di vista mentale quando tutto inizia ad andare per il verso sbagliato diventa difficile trovare la via giusta per reagire. Anche per noi le cose sono andate così: ci siamo demoralizzate e non siamo più riuscite a giocare e a creare altre occasioni da gol”.

Un peccato, ma anche per Sara valgono i primi minuti di gara come fondamenta sulle quali basare la reazione che ci si attende nelle prossime partite da parte di un gruppo nuovo ma comunque unito e che ha tanta voglia di fare bene. “Il doppio svantaggio ci ha demoralizzate molto, ma questo non deve far passare in secondo piano la nostra prestazione, specialmente nella prima parte di gara dove abbiamo costruito tante occasioni e anche se non siamo riuscite a segnare siamo andate molto spesso vicine al gol”.

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