RA - Calcio, i 70 anni di Arrigo Sacchi

Arrigo Sacchi: Un campionato Primavera alla guida del Cesena. Un campionato di C1, uno Scudetto, una SuperCoppa Italia. Due Coppe dei Campioni, due SuperCoppe  Uefa, due Coppe Intercontinentali. Un secondo posto ai Mondiali come Ct della Nazionale. Due volte vincitore del Seminatore d'oro. Inserito nella Hall of fame del calcio italiano, E, ciliegina sulla torta, il titolo di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana.
Questa è la bacheca di Arrigo Sacchi, il profeta di Fusignano, che oggi compie 70 anni, quasi 50 di questi spesi sulle panchine di Cesena, Rimini, Fiorentina, Parma, Milan, Atletico Madrid e Nazionale Italiana, ma anche come direttore tecnico di Parma e Real Madrid. L'Arrigo Nazionale, quello che ha trasformato il Milan in una squadra di immortali. Quello imitato magistralmente da  Maurizio Crozza. Quello dell'addio alla panchina del Parma per lo stress.
Quello delle polemiche. Quello che ha vinto tutto o quasi tutto quello che c'era da vincere. Quello che ai Mondiali del 1994 schierò Giuseppe Signori, capocannoniere del campionato, terzino sinistro col compito di coprire le spalle a Paolo Maldini. Tanti auguri!

Simone Feroli
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