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lunedì 14 dicembre 2015

FO - Nuoto, grande esclusiva: Fabio Scozzoli ha risposto alle vostre domande!

Fabio Scozzoli: Qualche giorno fa abbiamo chiesto a voi lettori di scrivere una domanda per Fabio Scozzoli (nella foto Zimbio.com). Ne sono arrivate davvero tante ed è stato davvero dura sceglierne alcune da girare all'atleta forlivese. Il quale nel frattempo si è tolto lo sfizio di conquistare una medaglia agli Europei in vasca corta.

Tornato a casa, Scozzoli - in esclusiva per SportinRomagna - ha risposto alle vostre domande!
Non rimpiangi il passato allenatore? (Enrico)
"Le scelte che ho fatto erano sempre per migliorarmi, ora dopo l'infortunio e l'esperienza all'estero che non è andata come speravo, sono infatti tornato con lui". 
Sei pronto per Rio 2016? (Maria)
"Per Rio abbiamo la qualificazione ai campionati italiani assoluti di aprile, ma si, mi sento di essere pronto ed aver finalmente ritrovato la strada giusta".
Perché hai scelto il nuoto e a che età hai cominciato? (Lorenzo)
"Il nuoto non l'ho proprio scelto. Ho cominciato a 7 anni buttato in acqua dai miei genitori perché già mia sorella, di 3 anni più grande di me, nuotava. Poi piano piano mi sono innamorato".
Per quale squadra di calcio tifi? (Michele)
"Sono milanista"

Se non avessi fatto il nuotatore cosa avresti fatto? (Chiara)
"Avrei continuato i miei studi per diventare ingegnere meccanico che è sempre stato il mio pensiero. Se invece parliamo di sport, mi sarebbe piaciuto molto essere un pilota di auto da corsa!"

Cosa hai pensato dopo l'infortunio? (Paolo)
"Dopo l'infortunio, quando ho realizzato la gravità della cosa ho comunque pensato subito a lavorare per tornare il più in fretta possibile! Ho messo nella riabilitazione tutto l'impegno e la determinazione che mettevo e metto tutti i giorni nell'allenamento e a un anno dall'infortunio la gamba era completamente a posto. Poi c'è voluto altro tempo per recuperare sensibilità in acqua perché nel nuoto abbiamo anche questa componente. Non basta essere a posto fisicamente e muscolarmente, se perdi sensibilità e acquaticità ci vuole molto tempo per recuperarle!"
Come ci si sente a far parte della nazionale italiana di nuoto? (Greta da Lucca)
"Far parte della nazionale di nuoto, come penso di qualsiasi altro sport, è un onore e motivo di grande orgoglio. Rappresentare il proprio paese e sentir suonare l'inno quando salì sul gradino più alto, è una grande soddisfazione".

Ringraziamo Fabio per la sua disponibilità e gentilezza, augurandogli tante soddisfazioni a livello sportivo e personale. 


Votateci come blog dell'anno: c'è tempo fino a dicembre 2015! 

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