FO - Calcio, ecco come arrivano Forlì e Savona ai playout

Forlì Fc:  E playout siano. Per la seconda stagione consecutiva il Forlì si giocherà la permanenza tra i professionisti tramite l'appendice della stagione. Lo scorso anno i biancorossi soffrirono fino alla fine contro il Porto Tolle per poi gioire e ottenere il salto nella serie C unica. Quest'anno i ragazzi di mister Aldo Firicano si giocano la permanenza in LegaPro, ultimo atto di una stagione che ha visto i Galletti per buona parte del tempo fuori dalla zona playout.
Saranno due partite toste condizionate dal caldo e dalla tensione per via della posta in palio. Il Forlì, grazie alla migliore posizione in classifica, può permettersi il lusso di chiudere entrambe le sfide, in programma il 23 ed il 30 maggio, con due pareggi. Ma guai a fare calcoli: in questi match non bisogna mai dare nulla per scontato.

Precedenti. Gli ultimi quattro precedenti vedono due pari, entrambi col risultato di 1-1 (arrivati al "Tullo Morgagni") e due successi del Savona, per 2-1 e per 2-0.
Ruolino di marcia. Il Forlì arriva da un periodo interlocutorio: pari interno proprio col Savona, un ko per 3-1 a San Marino e la goleada col Pisa, 5-1, che ha chiuso la stagione regolare.
I liguri invece sono reduci ovviamente dal pareggio coi Galletti, dalla sconfitta per 2-0 col Teramo neopromosso in serie B e dal 2-2 sul campo della Pistoiese.
Il campionato. In campionato il Forlì ha ottenuto undici vittorie, dieci pareggi e diciassette ko, con 41 gol fatti e 55 subiti, mentre gli avversari arrivano ai playout con dieci successi, altrettanti pari e diciotto sconfitte, 36 reti siglate e 59 incassate.
In casa e in trasferta. Il Forlì in casa ha vinto nove partite, pareggiate sei e perse quattro, con 25 reti sglate e 18 incassate, mentre in trasferta sono arrivati due successi, quattro segni "X" e 16 ko, 16 gol fatti e 37 subiti.
Dall'altra parte il Savona in casa ha vinto 9 volte, pareggiato 4 e perso 7, 21 i gol fatti e 21 incassati, mentre lontano dal campo amico sono stati due i sorrisi, 6 i pareggi e due i ko, con 15 gol fatti e 38 subiti.
I bomber. I bomber delle due compagini sono Daniele Melandri per il Forlì con 12 marcature e Stefano Scappini, con 10, per il Savona. A quota 10 anche Emilio Benito Docente del Forlì.
Autogoal. Nessuno dei giocatori del Forlì ha buttato la palla nella propria rete. Tra le fila del Savona, invece, ci ha pensato per ben due volte Marco Cabecci, una sorta di Comunardo Niccolai dei liguri. Senza offesa, ovviamente.  
I più cattivi. I più cattivi delle due squadre sono Andrea Pastore del Forlì con due espulsioni e tre gialli e Carmine Giorgione per i liguri con ben 4 rossi e due ammonizioni.
Stadio. Il "Tullo Morgagni", lo stadio del Forlì, è dedicato al giornalista inventore di grandi appuntamenti ciclistici, non ultimo il Giro d'Italia. L'impianto savonese invece è intitolato a Valerio Bacigalupo, giocatore del Grande Torino scomparso insieme ai suoi compagni di squadra nel 1949 nella tragedia di Superga, della quale pochi giorni fa si è celebrato il 66° anniversario.
Le due città. Forlì può contare 118.359 abitanti, contro i 60.595 abitanti di Savona.

Simone Feroli

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