FO - Calcio, Catacchini: "Due moduli, un'arma in più"

Forlì Fc: Consueta conferenza stampa del Forlì, oggi. A presentarsi davanti ai taccuini e ai microfoni è toccato a Fabio Catacchini. Il difensore umbro è una pedina fondamentale nello scacchiere di mister Roberto Rossi. Fino ad oggi il giocatore umbro è sceso sempre in campo, dando un apporto importante alla causa biancorossa. Quinto di centrocampo o quarto in difesa, per lui non cambia nulla: sa sempre mettersi a disposizione del tecnico.
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"Siamo una buonissima squadra con ampi margini di miglioramento - afferma Catacchini -. Io da centrocampista a difensore? Come quinto di centrocampo sono più collante diretto con l'attacco, da quarto della retroguardia invece penso prima alla fase difensiva e poi, eventualmente, a quella offensiva". Giocando in difesa, il giocatore classe 1984 deve guardare le spalle a Francesco Scotti. "Francamente non lo scopro di certo io - dice Catacchini -, è un portiere di cui hanno sempre parlato tutti bene. E' la prima volta - prosegue - che ho la fortuna di giocare con lui e sinceramente non pensavo fosse così bravo. Inoltre è una persona importante per lo spogliatoio".
Contro la Pistoiese il Forlì è passato dal classico 3-5-2 ad un più offensivo 4-3-3. "Il doppio modulo è un'arma in più - spiega -, specialmente durante la partita. Certo - ammette - dobbiamo digerirlo nel momento durante il match ma si, è un'arma in più".
Sabato prossimo, alle 11, ecco arrivare al "Tullo Morgagni" l'Ancona: i dorici in classifica hanno raggranellato sino ad ora soltanto sei punti, tre in meno dei Galletti. "Con l'Ancona match alla portata? Queste sono le classiche sfide - dice - in cui una squadra sembra appannata e invece arriva il colpo di reni. Ogni match è una sfida a sé".
Fino ad ora l'ex Cosenza è stato uno tra i più presenti in campo. "Sono contento - ammette -, ho cercato di entrare nel gruppo in punta di piedi, ho trovato ragazzi straordinari, i miei compagni e lo staff mi hanno fatto inserire subito".
La vittoria ottenuta per 1-0 nel turno precedente con la Pistoiese ha portato il sereno nella graduatoria del Forlì: sono tre i punti che li separano dalla zona calda e tre le lunghezze dalle parti nobili. "Guardiamo la classifica - afferma -, secondo me è lo specchio per vedere se sei pettinato bene. Il nostro obiettivo primario è mettersi in salvo il più presto possibile ma - conclude Catacchini - questa squadra ha il potenziale per fare qualcosa in più".

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