RA - Tamburello, sogno sfumato per Bagnacavallo

Tamburello: Sarà il derby mantovano Medole-Castellaro la finalissima della XXXV^ edizione della Coppa Italia – IV Memorial Angelo Ferrando - della massima Serie, in programma domenica prossima sul campo di Cinaglio (Asti). La capolista di regular season Medole, finita poi quarta nelle finali nazionali di Noarna, accede alla finale grazie alla netta vittoria ottenuta sul campo di Sommacampagna contro l’alessandrina Carpeneto, che ha provato a dare battaglia, ma è stata nettamente battuta in entrambi i parziali dalla compagine mantovana, impostasi con un doppio 7-1.
La formazione del direttore tecnico Giuliano Crotti, dopo la delusione patita a Noarna nella semifinale con il Solferino, avrà domenica prossima la possibilità di giocarsi uno dei massimi traguardi stagionali e se la vedrà con il Castellaro, che sul campo di Cavriana ha vendicato la sconfitta patita nella semifinale di campionato, battendo al tie break il Monte, al termine di un match equilibrato, spettacolare e combattuto fino in fondo, protrattosi oltre quattro ore, a conferma dell’equilibrio e dell’equivalenza di valori in campo presente tra le due squadre.

Il primo set era a favore dei mantovani che dopo un buon inizio, subivano il ritorno dei veronesi che passavano in vantaggio, ma l’ottimo rush finale di Manuel Festi e soci gli permetteva di portare a casa il primo set. Il secondo filava via sul filo dell’equilibrio, ma stavolta era il Monte ha giocare meglio la seconda parte di set e con l’identico parziale di quattro giochi a zero pareggiava i conti.

Si andava così al tie break decisivo che premiava un più convinto Castellaro che cedeva un solo punto ai veronesi e conquistava così la finalissima di Coppa Italia.



Serie B

Per la serie cadetta giornata di ritorno delle semifinali con il Mezzolombardo che dopo un promettente avvio di primo set, 4-1, cedeva sei giochi consecutivi, consentendo al Cinaglio di ottenre la meritata qualificazione alla finalissima, che gli astigiani giocheranno in casa. Comunque battaglia anche nell’ininfluente secondo set, con i trentini che ci provavano, ma cedevano al tie break alla compagine del presidente Enrico Viotti, che sabato prossimo sul terreno amico, cecheranno di bissare lo scudetto conquistato a Noarna.

Grande lotta nella seconda semifinale Bardolino-Fumane, con i padroni di casa che sono riusciti a ribaltare la situazione imponendosi 2 set a 1 al termine di un’autentica battaglia, che li ha premiati poi per 8-1 nel tie break decisivo, risultato che gli ha garantito il pass per la finalissima di sabato.



Serie C e D

La finalissima della serie C vedrà di fronte la giocane compagine del Castell’Alfero, impostasi sul campo di San Paolo d’Argon sulla mantovana Ponti sul Mincio per 13-6 e la veronese Mazzurega che sul neutro di Ceresara ha invece avuto la meglio sulla ravennate Fulgur Bagnacavallo. Le due squadre si troveranno di fronte sabato prossimo in campo neutro per la conquista del titolo italiano.

In serie D invece saranno il Noarna, che al termine di una sfida equilibrata ha avuto la meglio sulla trevigiana Fontigo e il Bonate Sopra, impostosi sul Castiglione, a giocarsi domenica prossima il titolo.



Risultati – domenica 28 settembre 2014



Serie A

Campo di Sommacampagna – Medole-Carpeneto 2-0 (7-1, 7-1)

Campo di Cavriana – Castellaro-Monte 2-1 (7-5, 4-7, tb 8-1)



Serie B

Mezzolombardo-Cinaglio (andata 0-2) 0-2 (4-7, 6-7)

Bardolino-Fumane (andata 1-2) 2-1 (7-2, 6-7, tb 8-6) Tie break decisivo: 8-1



Serie C

Campo di Ceresara – Bagnacavallo-Mazzurega 8-13

Campo di San Paolo d’Argon – Ponti sul Mincio-Castell’Alfero 6-13



Serie D

Campo di Mezzolombardo – Noarna-Fontigo 13-10

Campo di Gussago – Castiglione-Bonate Sopra 6-13



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