“Abbiamo lavorato sulla macchina, regolando l'assetto della ReBo in base alle caratteristiche della Trento-Bondone”, spiega Forlani.
“Il percorso si sviluppa su 17,3 chilometri e, vista la sua lunghezza, abbiamo optato per gomme un po' più dure del solito: magari avremo rinunciato a un po' di performance, ma non vogliamo avere sorprese. Poi ci siamo concentrati sull'impianto frenante, visto che sarà particolarmente sollecitato, e sull'impianto di raffreddamento. Con le ultime regolazioni all'assetto credo di avere a disposizione un'auto competitiva per fare bene”.
Mario Forlani, uno dei piloti più esperti delle corse in salita a livello nazionale, partirà con il numero 32, proprio come allo Spino. “A Pieve Santo Stefano, nonostante la pioggia, abbiamo fatto una bella figura: chissà che il 32 non mi porti fortuna ancora, in modo da toglierci qualche soddisfazione anche in questo fine settimana. La Trento-Bondone è una gara molto impegnativa, la prova è tecnica, c'è molto da guidare”, conclude il portacolori del team Sport&Service. “E' una delle gare storiche del campionato e anche per questo la voglia di fare bene è tanta”.
Il pilota ravennate disputerà la corsa con la vettura sport Cn nella classe 2500. Sabato sono in programma la due manches di prove libere, mentre a partire da domenica mattina alle 11 ci sarà la gara con manche unica.
Ufficio Stampa Team Sport&Service
foto Ufficio Stampa Team Sport&Service
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