Ravenna Pallanuoto: Scacco, De Fino, Mazzotti, Miglio, Catalano (2 gol), Bustacchini (1), Allegri, Bilotti, Sesena (2), Pozzi, Bagnari, Dradi, Benini. All. Salomoni.
Plebiscito Padova: Destro, Segala, Ciatto (2 gol), Rigon, Tono, Barbato (2), Filippetto (3), Prete, Zanovello, Kalemba, Savio (1), Robusto (1), Tomasella. All. Cattaruzzi.
La terza giornata del del girone di ritorno ha visto i giallorossi di Salomoni opposti alla corazzata Plebiscito Padova, indiscussa dominatrice del campionato, impegno quindi proibitivo per i ravennati che, ancora privi di Federico Patti, mettono a referto due ragazzi del 1998, Giorgio Allegri e Filippo Miglio.
Nonostante la sconfitta, ancora una volta Ravenna non ha sfigurato al cospetto di una formazione decisamente meglio attrezzata riuscendo addirittura a condurre il punteggio fino alla metà della seconda frazione, poi il ritmo e l’esperienza degli avversari hanno avuto il sopravvento sui giallorossi.
Primi due quarti dunque decisamente equilibrati, con i giallorossi a segno nel primo quarto con Sesena su rigore da lui stesso conquistato e Catalano dal centro ben servito da Bagnari e, nella seconda frazione, con Bustacchini che trafigge il portiere avversario con un magistrale pallonetto e di nuovo Catalano in superiorità numerica assistito da Pozzi. I padroni di casa sono però sempre in partita e rispondono colpo su colpo e chiudono la prima metà gara in vantaggio per 5-4, dopo il vantaggio ravennate sul 4-3.
Salomoni: “Anche oggi siamo partiti bene ed abbiamo tenuto molto bene il campo per i primi due tempi di gioco, nonostante gli avversari fossero molto aggressivi e tenessero un ritmo di gioco altissimo. Purtroppo paghiamo l’assenza di Federico Patti, giocatore molto esperto ed importantissimo per i nostri equilibri di squadra. Alla distanza non siamo riusciti a reggeere il loro ritmo, anche a causa di un arbitraggio eccessivamente permissivo sul gioco durissimo dei nostri ospiti.”
Il terzo quarto è quello che scava il divario decisivo: parziale di 3-0 per gli ospiti e partita virtualmente chiusa, mentre nel quarto periodo ritorna l’equilibrio in campo ed il parziale si chiude sul 1-1 con i giallorossi a segno con Sesena su un rigore conquistato da Bilotti in superiorità numerica.
Il ds Cesare Bagnari: “Anche oggi una buona partita contro un avversario che naviga a punteggio pieno verso l’immediato ritorno in serie A. I ragazzi sono stati molto bravi ad interpretare la partita, nonostante un arbitraggio molto deludente da parte di Pagani. Sin dall’inizio, il fischietto piacentino è apparso nervoso ed insicuro ed ha consentito ai nostri avversari un gioco molto duro, in particolare sul centro boa. Eravamo al cospetto dei primi della classe e l’arbitraggio è sembrato un po’ influenzato da questa circostanza. I nostri avversari non ne avevano certo bisogno e concedere un gioco così pesante va contro le nuove interpretazioni del regolamento e rischia di far degenerare le partite.
La partita di oggi probabilmente non sarebbe cambiata ma speriamo di essere più fortunati in futuro, già a partire da sabato prossimo ad Ancona quando ci giocheremo una fetta importante della salvezza contro il Senigallia.”
Sabato 12 aprile alle ore 15.00 i giallorossi saranno infatti chiamati ad affrontare, al Passetto di Ancona, l’Adriakos Senigallia, reduce da due vittorie importanti quanto inaspettate. Sarà una battaglia nella quale i giallorossi non potranno più sbagliare.
Ravennapallanuoto.it
foto Ravennapallanuoto.it

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