Queste le dichiarazioni:
“I ragazzi sono tranquilli, stanno molto bene sia di testa che di fisico, le vittorie portano entusiasmo.
Il mio obiettivo è quello di portare tutti sullo stesso livello di condizione, stiamo lavorando per questo soprattutto con i nuovi arrivati e con chi proviene da qualche infortunio. Hanno sviluppato anche la capacità di soffrire senza sbandare. Nei primi venti minuti del secondo tempo il Crotone ci ha messo in difficoltà con i terzini, bravi a creare la superiorità, ma siamo stati bravi a reggere l’urto”.
"Domani con grande umiltà andremo a giocare su campo difficile, il Lanciano è una squadra che per lunghi tratti ha guidato il campionato dimostrando equilibrio nelle due fasi. In casa subisce pochi gol e ha delle Individualità importanti come il regista arretrato Mammarella che ha un piede da Serie A. Dovremo stare attenti sulle palle inattive, portano tanti uomini a saltare in area di rigore. Di gare facili non ne esistono, sono sicuro del fatto che i miei ci metteranno impegno, affrontando il Lanciano come se fosse una finale. Rispettiamo l’avversario ma andremo in Abruzzo con una mentalità vincente”.
“Mancano ancora tante partite al termine del campionato e in certi momenti dovrò essere bravo nelle gestione dei ragazzi adattando il sistema di gioco agli stati di forma fisici e mentali. Titolari fissi non ce ne sono, tutte le settimane il posto va conquistato in allenamento. Siamo stati dentro ai playoff dall’inizio del stagione ma ragioniamo partita dopo partita, ogni gara ha la sua storia basta vedere gli ultimi risultati. Accorciare la classifica sarà fondamentale per dare continuità ai risultati”.
Cesenacalcio.it
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