FO - Scherma, soddisfazioni per gli atleti forlivesi

Scherma: Nonostante la distanza e la festività dell’Immacolata ben tre squadre del Circolo hanno partecipato a Piacenza al Campionato Regionale a squadre per la categoria Open. Forlì 1 composta da Riccardo Genovese, Giacomo Paolini, Mattia Sgubbi, Iulius Spada e Rodolfo Spazzoli puntava chiaramente alla vittoria per riportare a Forlì il titolo che mancava dal 2013.
Forlì 2 formata da soli Cadetti e quindi giovanissima, con Andrea Gemelli, Lorenzo Laghi, Dario Remondini e Filippo Tumedei a Piacenza per fare non solo esperienza ma anche bella figura e, per finire, la squadra femminile che schierava Alice Franchini, Maria Vittoria (Ciacci) Raggi, Francesca Spazzoli, Chiara Tamburini e Greta Vandi anche loro sono tutte appartenenti alle categorie giovanili, quindi nella stesse condizioni della seconda formazione maschile. Il risultato è stato ampiamente raggiunto da tutte tre le squadre. Forlì 1 , la squadra titolare, ha conquistato il titolo regionale al termine di una infuocata finale con la Squadra del CSI. Bravissimi i nostri ragazzi a non cadere nelle provocazioni e mantenere la calma necessaria per il successo dimostrandosi un team di assoluto valore, molto omogeneo e con parecchie alternative, che al prossimo Campionato Italiano lotterà sicuramente per la promozione in A2. La finale, terminata con il punteggio di 45/41, si è decisa solo all’ultimo dei nove assalti tutti estremamente combattuti. Benissimo anche i ragazzini terribili di Forlì 2 per nulla intimoriti dai marpioni presenti nelle varie squadre rivali. Molto sicuri e aiutati dalla tipica incoscienza dell’età hanno dato del filo da torcere a tutti mostrando un ottimo affiatamento. Si sono fermati solo ai quarti di finale dopo un incontro sempre punto a punto contro i reggiani del Koala1 e finito al fotofinish. In ogni caso ci hanno fatto vedere che alle spalle dei più grandi sta crescendo un bel gruppo che prima o poi complicherà la vita a Igor nel momento di scegliere la squadra principale. Le ragazze affrontavano assieme per la prima volta una competizione a squadre e hanno mancato un po’ di coesione. Un buon girone e poi avanti fino alla semifinale persa bruscamente contro il CSI. Un po’ traumatizzate si sono arrese a Pentamodena nella finalina per il terzo posto in un incontro che con un po’ di cattiveria agonistica in più sarebbe stato loro. Alla fine un buonissimo quarto posto che deve essere uno stimolo per ulteriori progressi in vista della difficilissima prova che le aspetta nel campionato Italiano B1. Per ultimo come non spendere due parole per il nuovo coach visto a Piacenza. Rodolfo si è sdoppiato e oltre a essere protagonista nella squadra vincitrice ha seguito, e con successo, da fondo pedana le due squadre più giovani. Giovani allenatori crescono…

Per arrivare a disputare la seconda prova di qualificazione ai Campionati Italiani Assoluti che ci sarà a Pesaro in gennaio è necessario passare attraverso una fase regionale. Gli spadisti emiliano-romagnoli si sono quindi dati appuntamento a Pianoro (Bo) per una gara sempre complicata perché, a fronte di molti partecipanti, il numero dei posti in palio è sempre esiguo. La gara maschile ha visto ai nastri di partenza 121 iscritti per 22 posti mentre le femmine sono 63 e solo 10 saranno le promosse. Va’ da se che la qualificazione molto spesso è un terno al lotto e le sorprese dietro l’angolo. Pronti a dare battaglia un buon numero di atleti del CSF con i Cadetti Alessandro Fabbri, Andrea Gemelli, Lorenzo laghi, Riccardo Masotti, Lorenzo Montanari, Dario Remondini e Filippo Tumedei, i Giovani Mattia Sgubbi e Rodolfo Spazzoli e i Senior Luca Baldacci, Riccardo Genovese, Oleg Mischenko e Iulius Spada. utte appartenenti alla categoria Cadette le femmine, Alice Franchini, “Ciacci” Raggi, Chiara Tamburini e Francesca Spazzoli. Alla fine di una intensa giornata di assalti hanno ottenuto il pass per Pesaro Iulius e Riccardo (quinti e sesto assoluti), Rodolfo, Mattia e Dario che si aggiudica proprio il 22 e ultimo posto disponibile. Naturalmente molti gli incroci tra compagni di sala con Genovese che addirittura estromette Fabbri e  Baldacci che poco prima aveva a sua volta avuto la meglio su Laghi. Insomma con un po’ di fortuna in più e qualche derby in meno avremmo potuto portare qualcun altro a fare compagnia a Paolini ed Efrosinin esentati dalla qualifiche in virtù del risultato della prima prova di Erba e ammessi di diritto. La Dea Bendata ci ha invece voltato le spalle nella gara femminile con Francesca fermata non da un’avversaria ma da problema muscolare nell’incontro valido per gli otto, che stava vincendo, e che le avrebbe garantito la qualificazione. Semaforo rosso anche per le brave Chiara e Ciacci e per Alice che un po’ troppo tesa è uscita già dopo i gironi.

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