La gara vera inizia da qui, sulle strade della Valtellina, dove si è scritta la storia del ciclismo. La partenza è in discesa e conduce al primo passaggio sotto l'arrivo, transitando poi a fianco del Santuario della Madonna di Tirano e svoltando poi a sinistra in direzione Stazzona. Le atlete devieranno però di nuovo a destra nei pressi del Lungo Adda, risalendo il fiume alcuni chilometri fino alla Diga di Sernio (km 25.5 - Traguardo Volante) dove ci si immette sulla vecchia Strada Statale dello Stelvio raggiungendo Mazzo di Valtellina. Qui si scatenerà l'inferno: iniziano 12 terribili chilometri, superando pendenze che non scendono mai sotto il 9% e che arrivano anche al 18%. Anche i tornanti non mancano, sono ben 33! E infine la strada è per gran parte immersa nel bosco, stretta, con pochi punti panoramici. Il Mortirolo è considerato insieme ad Angliru e Zoncolan come una delle salite più dure d'Europa e quest'anno il Giro Rosa inaugura in una gara ciclistica professionistica il passaggio sulla Strada Panoramica Mortirolo - Trivigno, mai affrontata precedentemente. Una volta giunti a Trivigno, si prende a destra in direzione Tirano attraverso una discesa molto tecnica, al termine della quale ci sarà il boato del pubblico in Viale Italia ad applaudire le autrici di questa impresa in una giornata che si annuncia leggendaria.
TOP 3 CLASSIFICA GENERALE DOPO LA 4° TAPPA:
1. Evelyn Stevens (Boels Dolmans) 10:21'49''
2. Katarzyna Niewiadoma (Rabo-Liv) +3''
3. Megan Guarnier (Boels Dolmans) +13''
LE MAGLIE DEL GIRO ROSA 2016 DOPO LA 4° TAPPA:
Maglia Rosa COLNAGO - Classifica generale: Evelyn Stevens (Boels Dolmans)
Maglia Ciclamino SELLE SMP - Classifica a punti: Megan Guarnier (Boels Dolmans)
Maglia Verde MORTIROLO - Classifica GPM: Elisa Longo Borghini (Wiggle High5)
Maglia Bianca COLNAGO - Classifica Giovani: Katarzyna Niewiadoma (Rabo-Liv)
Maglia Blu GIESSEGI - Classifica Italiane: Elisa Longo Borghini (Wiggle High5)
Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa
Il Mortirolo incorona Mara Abbott
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