SM - Baseball, T&A: l'orgoglio non basta

T&A San Marino: Dopo più di quattro ore di battaglia a spuntarla è Nettuno, abile a sfruttare al meglio il tie-break e a vincere 5-4. Niente da fare per la T&A, nonostante una bella reazione d’orgoglio che ha permesso la rimonta da 1-3 a 3-3 all’8° inning. Il vincente è Morellini, perdente Ortega.

Batte più Nettuno, in questa gara d’avvio del trittico in terra laziale. Più caldi i padroni di casa, ma la prima a pestare il piatto di casa base è la T&A. Succede al 2° e fa tutto Colmenares: prima con un triplo, poi col lancio pazzo di Estrada sul quale corre a segnare il vantaggio sammarinese (1-0). Quevedo è toccato con continuità dal line-up nettunese, ma all’inizio riesce a distribuire bene le valide subite (un singolo al 1° e un doppio al 2°). Al 3° però deve chinare il capo di fronte a un altro doppio, questa volta di Maldonado, al singolo di Sellaroli e alla valida dell’1-1 di Renato Imperiali.
L’occasione per ripassare avanti San Marino ce l’avrebbe subito nella parte alta del 4°, soprattutto perché, dopo il singolo di Colmenares e il sacrificio di Francesco Imperiali, arriva anche l’errore della difesa sulla battuta di Ermini che consente alla T&A di disporsi in situazione di uomini agli angoli con un solo out. Grande opportunità, ma sulla grounder di Albanese la difesa riesce a girare il doppio gioco che chiude l’inning.
La parità, rimasta intatta in quella occasione, viene invece rotta al 5°, ma a favore di Nettuno. I locali segnano un punto, ma poteva andare peggio. Prima ecco i singoli di Sellaroli e Mercuri poi, ancora con zero out, il doppio di Renato Imperiali sul quale arriva una segnatura ma anche un’eliminazione a casa base preziosissima. 2-1 Nettuno City, con Mazzanti che si prende la base intenzionale e Quevedo che chiude poi con grande abilità su Sanchez (F9) e Giannetti (F8).
È obiettivamente dura, perché le mazze di casa sembrano più in palla, ma allo stesso tempo è possibile, perché la distanza tra le due squadre è di un solo punto. Nettuno, dopo 5 inning di Estrada, dal 6° va con l’ex Rodney Rodriguez, che chiude la sua prima ripresa con tre strike-out ma rischia al 7°, con la T&A che non riesce a sfruttare due uomini in posizione punto. I Titani sono puniti nella parte bassa del 7°, con Nick Morreale sulla collinetta al posto di Quevedo. È ancora un singolo di Andrea Sellaroli ad aprire le ostilità, poi due eliminazioni di Morreale che portano il lead-off in terza e infine la base a Mazzanti. Il problema, per la T&A, è che sulla rimbalzante di Danilo Sanchez arriva un errore della difesa che permette a Nettuno di segnare il 3-1.
La squadra però sa reagire, lo ha sempre fatto e anche in questa serata di giugno non manca di confermare l’assioma. È l’8° quando la T&A tocca duro Rodriguez con Santora (singolo), Vasquez (doppio del 2-3) e Mazzuca (doppio del 3-3). Un pareggio improvviso e meritatissimo. Zero eliminati, ma i Titani non riescono a dare continuità a un inning iniziato in maniera scoppiettante e Mazzuca non riesce più a guadagnare basi.
L’equilibrio torna e rimane anche a fine ottavo, con Ortega che sale in situazione di uomo in prima e zero out chiudendo senza subire punti. Gara vibrante, intensa, da cuori forti. San Marino è lì, viva, vogliosa di provarci. Al 9°, ancora sulla parità, Pulzetti apre l’inning guadagnandosi una base ball dopo un lunghissimo turno in battuta. Poma lo sposta in seconda con un sacrificio, con Luca che arriva fino in terza sulla rimbalzante di Santora. Vasquez viene passato intenzionalmente in prima, mentre Mazzuca è il terzo eliminato della ripresa (F9). Il matchball ce l’ha così il Nettuno. Ortega comincia eliminando al piatto Renato Imperiali, ma poi mette in base Mazzanti (colpito) e concede la valida a Sanchez. Pericolo, ma con sangue freddo arrivano seconda (Giannetti K) e terza eliminazione (rimbalzante in scelta difesa di Giuseppe Sellaroli).
Si va al tie-break, con la consueta regola di due in base, zero out e il manager che può scegliere chi mandare a battere. Mauro Mazzotti va con Pulzetti in seconda, Poma in prima e Santora nel box. Il bunt del seconda base della T&A sul nuovo entrato Morellini non frutta l’effetto sperato (c’è l’eliminazione in terza), ma la base ball a Vasquez e soprattutto la volata di sacrificio di Mazzuca consentono ai Titani di mettere la freccia e sorpassare (4-3). A Colmenares è concessa la base intenzionale che riempie i cuscini, ma dopo di lui Francesco Imperiali è il terzo eliminato della ripresa con un out al volo da parte dell’esterno sinistro laziale.
Il vantaggio è risicato, con Nettuno che riesce nel bunt e la T&A che va con la base intenzionale a Renato Imperiali. La volata di sacrificio di Mazzanti significa 4-4, con San Marino che decide di giocarsi Giannetti mandando in prima base intenzionalmente Sanchez. A decidere una gara lunga 4 ore e 10 minuti, in quel momento, è un lancio pazzo di Ortega. Nettuno vince 5-4.

NETTUNO BASEBALL CITY – T&A SAN MARINO 5-4
T&A: Poma ec (0/4), Santora 2b (1/6), Vasquez es (1/3), Mazzuca 3b (1/5), Colmenares ss (2/4), F. Imperiali 1b (1/3), Ermini dh (0/4), Albanese r (1/3), Pulzetti ed (0/2).
NETTUNO: A. Sellaroli 2b (4/5), Mercuri ss (1/4), R. Imperiali 1b (3/5), Mazzanti 3b (0/2), Sanchez r (1/4), Giannetti es (1/5), Davenport (G. Sellaroli ec 0/1) ed (0/3), Trinci dh (0/4), Maldonado ec/ed (1/4).
T&A: 010 000 020 1 = 4 bv 7 e 1
NETTUNO: 001 010 100 2 = 5 bv 11 e 2
LANCIATORI: Quevedo (i) rl 6, bvc 8, bb 2, so 9, pgl 2; Morreale (r) rl 1, bvc 1, bb 2, so 0, pgl 0; Ortega (L) rl 2.2, bvc 2, bb 2, so 4, pgl 0; Estrada (i) rl 5, bvc 2, bb 2, so 5, pgl 1; Rodriguez (r) rl 4, bvc 5, bb 3, so 4, pgl 2; Morellini (W) rl 1, bvc 0, bb 2, so 0, pgl 0.
NOTE: triplo di Colmenares. Doppi di Mazzuca, Vasquez, Maldonado, Giannetti e R. Imperiali.

Ufficio Stampa

Il tabellino di gara2 e di gara3