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domenica 22 maggio 2016

RI - Moto3, Binder vince il GP d’Italia davanti a Di Giannantonio e a Bagnaia

Moto3: Il GP d’Italia va a Brad Binder,  Team Red Bull KTM, che con la terza vittoria della stagione è sempre più leader iridato della classe leggera. Secondo l’ottimo Fabio Di Giannantonio, scuderia Grasini Racing e terzo il portacolori Aspar Francesco Bagnaia. I piloti SKY Team VR46 Nicolò Bulega e Andrea Migno entrano nella top ten mentre Romano Fenati, autore della pole, è costretto al ritiro.
Sesta gara della stagione per la classe leggera e il circuito del Mugello accoglie i protagonisti della Moto3™. La prime due posizioni della griglia di partenza sono occupate da Fenati e Migno. Le KTM dei corridori di casa sono 'vestite Italia' con delle nuove carene colorate bianco, rosso e verde. È l'omaggio che anche Nicolò Bulega, terzo pilota dello SKY Team e ora in settima posizione, ha voluto fare alla corsa e al pubblico di casa. A chiudere la prima fila c'è Khairul Idham Pawi, il malese del Honda Team Asia è stato autore del terzo tempo in qualifica. Enea Bastianini è il primo degli altri italiani in sesta piazza, il pilota del team Gresini è stato il migliore del warm up mentre il leader iridato Brad Binder apre la seconda fila al quarto posto.

Gomme Dunlop medie per quasi tutte i piloti e il semaforo si spegne. Fenati scatta bene ed è subito davanti allungando su Migno, seguono Binder, Navarro e Bagnaia. Prima curva senza cadute e i quattro danno vita alla prima battaglia con Navarro che si mette in testa alla gara; in queste fasi il terzo pilota SKT team, Nicolò Bulega, sembra leggermente attardato in quattordicesima posizione. La sfida si accende al secondo passaggio, ai quattro di testa si aggiungono Pawi e Hiroki Ono, Honda Team Asia.

Un nutrito gruppo di testa inizia il terzo giro con Fenati che ritorna leader della gara davanti a Bagnaia e allo spagnolo di Estrella Galicia 0,0; ogni staccata alla curava San Donato, la prima dopo il rettilineo del traguardo, è una lotta a chi frena dopo, il gruppo di testa si allarga e all’uscita di curva la testa della corsa è diversa. Il Mugello si conferma tracciato dalle grandi emozioni.

Tutti i piloti di vertice sembrano allo stesso livello. Migno si alterna con il compagno di scuderia davanti, Navarro prova ad attaccare, Binder studia la situazione e arriva davanti anche Fabio Di Giannantonio già protagonista delle libere. Bagnaia, Ono, Lorenzo Dalla Porta del team Schedl GP e Pawi seguono da vicino. Quando mancano 13 giri alla fine il pilota KTM è al comando della corsa mentre cade suo fratello, Darryn Binder della scuderia Platinum Bay alla curva otto.

Il gruppo si compatta, nella sfida in testa alla corsa entrano anche i piloti Leopard Racing e Fabio Quartararo diventa il nuovo leader della corsa a 12 giri dalla fine. Nelle prime posizioni sale Bulega ed esce di scena l’autore della pole: Romano Fenati accusa dei problemi tecnici e si ferma a bordo pista, la rottura della catena lo costringe al ritiro.

Si prevede un finale di gara in volata tra nove piloti quando tra il primo e il quindicesimo corridore ci sono poco più di 0.2s. Non si risparmiano le entrate tra i piloto di testa in staccata si sgomita per la miglior traiettoria. Cade alla curva 15 Navarro toccato da Juanfran Guevara, RBA Racing.

Al settimo giro stacca meglio di tutti Bulega che si mette al comando davanti a Bagnaia. Cade Adrea Locatelli, Leopard Racing, alla curva Casanova e al primo posto ora c’è Dalla Porta sottrattogli dopo un giro da Quartararo e meno tre dalla fine da Di Giannanatonio. Le battute finali saranno di fuoco.

A meno due giri dalla fine il francese di Leoprad è in testa e sembra avere qualche metro di vantaggio sul secondo ma è subito ripreso e sorpassato quanto tra i protagonisti della volata entra anche Antonelli. Binder è primo e allunga mentre cadono Pawi e Aron Canet, Estrella Gallicia nelle curve 10 e 11. Sul rettilineo del traguardo arriva in volata il sudafricano inseguito da Di Giannantonio, Bagnaia, Antonelli e Quartataro. Vince Binder davanti ai tre italiani con il francese di Leopard a chiudere il quintetto sotto la bandiera a scacchi. Bulega taglia il traguardo come ottavo mentre Migno è decimo.

Con il primo posto italiano il numero 41 Red Bull KTM è sempre più il leader della classe leggera allungando a 127 punti. Seguono Navarro a 78 lunghezze, Fenati a 67 e 55 per Bulega mentre per Di Giannantonio i primi punti dell'anno.

I risultati della gara al Mugello e la classifica iridata della classe leggera sono consultabili qui.

Tra due settimane si torna nella penisola iberica per il GP di Catalogna. Le libere della classe leggera sono in programma da venerdì 3 giugno, ore 9:00.

MotoGp.com
foto MotoGp.com

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