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lunedì 23 maggio 2016

FO - Basket, l’Unieuro 'resuscita' a Borgosesia e pareggia la serie

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Eagles Valsesia Borgosesia – Unieuro Forlì 73-80 (15-22, 34-43, 53-70)
Eagles Valsesia Borgosesia: Quartuccio 13, Paolin 19, Giacomelli, Giovara 3, Zucca 6; Tomasini 15, Gatti 15, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa
Unieuro Forlì: Ferri 27, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Pignatti 4, Rotondo 9; Maggio 6, Vico 11, Pederzini 6, Arrigoni 7; Marsili ne. All. Garelli
Arbitri: Spinelli di Roma e Picchi di Ferentino (FR)

Note: Spettatori 500 (80 da Forlì). Nessun uscito per falli.

BORGOSESIA (VC) – Spalle al muro e senza la possibilità di fallire, l’Unieuro “resuscita” e sfodera 30 favolosi minuti di pallacanestro offensiva e difensiva, irretendo Valsesia e conquistando Gara5. Partita in programma per mercoledì al Palafiera, che decreterà chi sfiderà la terribile Cento, che ha a sua volta sbattuto fuori Piacenza 3-1 regalando a Forlì la possibilità di una potenziale finale col fattore campo a favore.

Vittoria, quella dell’Unieuro, edificata sul 10-0 iniziale, che scompagina il piano-partita di Pansa, mette in ritmo un’attacco forlivese tornato degno di questo nome (60% dal campo con – udite udite! – 10/19 da 3), esaltato dalla stratosferica serata del miglior Ferri della stagione (27 con 5/8 dal 3, 4 assist e 4 rimbalzi) e ringalluzzito dal ritorno – improvviso, produttivo – di Vico. Forlì restituisce a Valsesia l’onta di venerdi sera, ovverosia l’incubo di una partita vissuta 40-minuti-40 con la testa sott’acqua.

Sorpresi dal super avvio romagnolo e dalla pulizia degli attacchi ospiti, i giovani di Borgosesia perdono le loro certezze, esagerano nell’accentrare il gioco sui soliti Paolin e Tomasini, che nel fatturare abbondantemente “dimenticano” i compagni facendo diventare le azioni di Valesia ripetitive e dunque prevedibili.

Prevalgono comunque i meriti Unieuro, con Garelli che – come ammetterà a fine partita – “usa” la squadra più del solito (8 atleti sopra i 15′ di utilizzo) ed esce – stuprandola – dall’ortodossia della difesa a uomo proponendo alcuni minuti di una zona che infastidisce non poco Valsesia.

La sinfonia forlivese è musica per le orecchie (e gli occhi) dei quasi 800 dispositivi che si collegano all’inedita diretta streaming e soprattutto degli 80 biancorossi che, buttandosi alle spalle i nervosismi post-partita di venerdi sera, fanno pace con la squadra prima, durante e dopo i 40′. Sinfonia che passa dal +14 del 12′ (tripla di Arrigoni, 15-29), dal +16 del 19′ (tripla di Bonacini, 27-43), dal +18 del 24′ (tripla di Ferri, 37-55), fino al rotondo +20 del 28′ (Maggio, 45-65).

Ultimo periodo con l’Unieuro che si incaglia paurosamente (a secco per quasi 5′, disincagliata da 4 tiri liberi di Ferri) mentre Valsesia si avvicina fino a -9 ma non fa mai concretamente paura, anche perchè capitan Rombaldoni chiede il conto dando al 37′ i primi, provvidenziali cesti dal campo, 5 punti in sequenza (tripla dall’angolo + corsa d’altri tempi) lasciando ai ragazzi di Valsesia l’applauso meritato del PalaLoroPiana. E dando all’Unieuro un orizzonte innanzi a sè. Orizzonte che se venerdi stava assumendo le sinistre fattezze di una spiaggia, ora restituisce a Garelli e ai suoi ragazzi prospettive di una stagione ancora tutta da vivere e giocare.

Ufficio Stampa
foto Facebook.com/Pallacanestroforli2015

La voce dei tifosi di Anna Mazzotti 

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