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martedì 31 maggio 2016

FO - Basket, l'Unieuro mette subito le cose in chiaro

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Unieuro Forlì – Benedetto XIV Cento 94-74 (20-10, 45-31, 69-46)
Unieuro Forlì: Ferri 18, Bonacini 8, Pederzini 5, Pignatti 5, Rotondo 14; Maggio 9, Vico 18, Rombaldoni 7, Arrigoni 5, Marsili 5. All. Garelli
Benedetto XIV Cento: Caroldi 10, Contento 10, Bedetti 14, Andreaus, Benfatto 10; Demartini 6, Brighi 2, D’Alessandro 8, Fontecchio 8, Locci 6. All. Giordani.
Arbitri: Santilli di Recanati (MC) e Guarino di Campobasso

Note: Spettatori 3.200 (300 da Cento). Uscito per falli Marsili.

FORLI’ (FC). Comincia come meglio non potrebbe per l’Unieuro la finale contro Cento. E’ un eloquente 94-74 a imprimere un primo – importante, ma non definitivo – marchio sulla serie. Prova, quella dei ragazzi di Garelli, a tratti vicina alla perfezione: la Benedetto XIV viene azzannata in partenza, pur all’interno di una avvio contratto; poi lo sviluppo del match è un progressivo crescendo per la Pallacanestro 2.015, con vantaggi che sfioreranno addirittura i 30 punti. In poche parole non c’è mai partita, con l’Unieuro a godersi rotazioni ariose, che propongono un gruppo bravo a isolarsi al cospetto delle tante parole della vigilia, trovando lampi di gloria pressochè in tutti i protagonisti: Ferri si impossessa del match e stravince il duello contro Caroldi, nel frattempo Vico sale, segna e predica basket, dentro Rotondo è un riferimento puntuale contro un nervosissimo Benfatto.

Tutti, insomma, portano il mattone, ma sono mattoni di buona qualità, vedi i ragguardevoli 11 rimbalzi di Pederzioni, le difese forsennate su Contento di Bonacini ed un Marsili che si fa sentire. Certo, Cento è la grande assente della serata, bacchettata nel dopopartita da coach Giordani: “Troppa presunzione dopo aver eliminato Piacenza, 8 giorni fermi non ci hanno fatto bene, certo che stasera siamo stati impresentabili, mi dispiace per il pubblico perchè non c’eravamo, complimenti a Forlì, cui avremmo voluto dar un po’ più di fastidio”. Garelli ne ha viste tante ai playoff e predica prudenza: “Resettiamo, siamo andati bene ma guai a pensare di poterci cullare sugli allori”.

Palafiera oltre quota 3.000, con la solita rumorosa presenza ospite, una bella coreografia da parte forlivese, poi tifo fragoroso e serata, insomma, divertente. Imperniata attorno ad una partita senza storia, leggasi per dire gli indici di valutazione, che recitano 117-55 Unieuro, con Forlì che si ritrova da 3 punti (6/17) e per ben due volte nel finale viene sospinta da un insaziabile Maggio sul +27.

Mercoledi sera, alle 21:00, sempre al Palafiera in Gara2 si ripartirà da 0-0. E, potete starne certi, sarà tutta un altra storia. E’ una sfida che è appena cominciata.

Ufficio Stampa
foto Facebook.com/Pallacanestroforli2015

La voce dei tifosi 

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