Quattro chiacchiere con..

lunedì 4 aprile 2016

FO - Basket, Unieuro: La voce di tifosi di Anna Mazzotti

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: PalaFiera, 27ma giornata. Campionato serie B.
Unieuro Forlì 85-Etrusca San Miniato 86 (overtime). "Tutto è perduto, anche l'onore".
La ventisettesima pagina del campionato di serie B ci sbatte in faccia la triste realtà della seconda seccante sconfitta casalinga consecutiva, ed alcune antipatiche considerazioni. 
Non è possibile, accettabile, perdere così, dopo un tempo supplementare, dopo aver sofferto a dismisura durante tutta la partita per rimanere a galla contro una squadra praticamente priva di lunghi ma appiccicosa come carta moschicida in difesa e incosciente a volontà in attacco come questa Etrusca San Miniato. Che arriva a Forlì con tutti i pronostici a sfavore ma senza un briciolo di timore reverenziale nei confronti
di una Unieuro finalmente al completo e desiderosa di liberarsi dell'ombra cupa della sconfitta nel derby casalingo contro Rimini. Ed è subito chiaro, fin dalle prime battute, che non sarà una partita semplice, affatto.
Primi due quarti giocati male da Forlì: a metà incontro Unieuro sotto 35-41, senza nemmeno essere stati in grado di sfruttare un clamoroso bonus falli già raggiunto da Etrusca intorno al primo minuto del secondo quarto. Il resto è pura confusione, tiri liberi orrendamente sbagliati (15 diconsi 15, in una partitapersa di 1 punto...), percentuali insufficienti al tiro, con la "ciliegina" dei 47 (!) rimbalzi acchiappati dai "piccoli" toscani, che hanno in Mr. Slalom Zita, Bruno e Gaye (gran prospetto, autore di una delle pochissime schiacciate visibili in questa serie...) i trascinatori del gruppo di coach Barsotti . Ma soprattutto poca convinzione, difesa impresentabile (e spesso inesistente) e nessuna volontà apparente di portare a casa questo stregato incontro, nemmeno nel supplementare acciuffato per i capelli.
San Miniato si guadagna meritatamente questi due insperati punti e provoca l'aggancio piacentino in testa alla classifica, aggancio però solo virtuale, dal momento che a 44 punti Forlì è comunque davanti a Piacenza - in striscia vincente però da ben 10 partite - per differenza canestri. 
Tre giornate alla fine, non si molla di un centimetro. Tre partite, di cui due in trasferta: a Borgosesia, con Livorno, a Santarcangelo.
E' il momento adesso di tirare fuori la grinta e di mettersi in tasca questi benedetti 6 punti, per non complicare troppo il cammino verso un primo turno di playoffs quantomeno agevole. Non ci devono essere alibi, è tutto nelle nostre mani: arrivare primi e affrontare il resto della stagione con l'atteggiamento di una vera capolista, quello che ultimamente si è perso per strada e che va ritrovato al più presto!

Anna Mazzotti

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