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lunedì 18 aprile 2016

FO - Basket, l'Unieuro si rimette in marcia

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Unieuro Forlì – Pallacanestro Don Bosco Livorno 72-62 (23-15, 35-27, 51-35)
Unieuro Forlì: Ferri 11, Vico 10, Pederzini 4, Pignatti 10, Rotondo 8; Maggio 1, Bonacini 2, Rombaldoni 8, Arrigoni 15, Marsili 3. All. Garelli

Pallacanestro Don Bosco Livorno: Giampaoli 10, Perin 20, Lucarelli 15, Artioli 2, Ravazzani 6; Bruno Ceriglio 2, Banchi, Mariani, Soriani, Koite Thiam 7. All. Quillici

Arbitri: Benatti di Medolla (MO) e Calella di Bologna (BO)

Note: Spettatori 1.300. Nessun uscito per falli.

FORLI’ (FC) – L’Unieuro – senza brillare, diciamolo subito a scanso di equivoci – onora l’ultima uscita interna della regular season tornando alla vittoria dopo 3 sconfitte. Vittoria che, alla luce del pur sofferto successo, sabato sera, di Piacenza contro Cento (col 1° posto virtualmente irraggiungibile da Forlì, a meno di un passo falso clamoroso della Bakery “a Bottegone” all’ultima giornata), rappresenta semplicemente l’opportunità di un solido allenamento, oltrechè di un provvidenziale ritorno alla vittoria.

L’allenamento è davvero solido, perchè la Don Bosco che arriva al Palafiera sembra valere più dei 16 punti in classifica: la serata gagliarda dei laboronici si incrocia con tutte le attuali incertezze offensive della Pallacanestro 2.015, palesatesi principalmente nel 2° quarto, quando Forlì ha sovente pasticciato e fallito “tiri aperti”. Livorno, ingabbiata nel suo riferimento interno Ravazzani dalla difesa romagnola, ha trovato però buone cose dall’arco con Perin e Giampaoli e quasi nulla dalla panchina, a parte qualche interessante zampata del giovane colored Koite Thiam.

Intendiamoci: match di certo non indimenticabile ma mai in discussione, con l’Unieuro che si è giovata di qualche bel flash di Ferri (in panca nel finale con la borsa del ghiaccio a lenire un “lopez”), di un vivace Arrigoni e soprattutto di un Vico parso in crescita. Impegno difensivo e voglia di cercarsi (testimonato dai 15 assist di squadra) non sono mancati, la mira è andata più che venuta, per la verità più da 2 (48%) che da 3 (35%), confermando che le certezze dell’autunno/inverno sono in larga parte da ritrovare, così come alcuni atleti, al momento sbiadite fotocopie di quanto visto in altre fasi della stagione.

Per l’Unieuro – che in settimana lancerà l’abbonamento playoff “Bet On Me” – ci sono quindici ulteriori giorni per presentarsi al meglio alla post-season, dove l’unico obiettivo – come ricordato dai tifosi con un eloquente striscione – dovrà essere la promozione. Quindici giorni inframezzati da un derby a Santarcangelo che sarà per Garelli una bella opportunità per tastare il polso (e forse anche qualche altra parte anatomica) ai suoi ragazzi, contro una squadra che giocherà “alla morte” per conquistare i playoff. A proposito: la fisionomia della classifica nella gelatinosa zona centrale della classifica dove entrare o star fuori dai playoff è un attimo, presenta una dozzina di possibili incastri (su cui in settimana – vedrete – si studierà alacremente) sulle rotte delle interessate Rimini, Santarcangelo, Monsummano e San Miniato. Non poche le “combinazioni” che genererebbero, al primo turno playoff, e dunque al Palafiera il prossimo 1 maggio, un derby romagnolo. Se con Rimini o con gli stessi Angels… lo sapremo solo sabato sera prossimo, quando – in contemporanea su tutti i campi – si disputerà l’ultimo giro di giostra di questa infinita stagione regolare.

Ufficio Stampa
foto Facebook.com/pallacanestroforli2015

La voce dei tifosi di Anna Mazzotti

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