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lunedì 8 febbraio 2016

RA - Basket, l'OraSì nulla può contro Verona. "Non siamo stati all'altezza"

OraSì Ravenna: Tezenis Verona – OraSì Ravenna 63-51 (10-13, 30-26, 51-36)
Verona: Bernardi 6, Braghini ne, Saccaggi 12, Ricci 2, Petronio, Cortese 11, Michelori 2, Da Ros 11, Chikoko 11, Rice 8. All.Crespi
Ravenna: Smith 20, Deloach 10, Malaventura 4, Casini 3, Molinaro, Rivali 2, Raschi 12, Manetti ne, Masciadri, Seck ne, Salari ne. All.Martino
Arbitri: Mauro Belfiore di Napoli, Alessio Dionisi di Fabriano (AN) e Davide Scudiero di Milano.
Note: T2: Vr 14/39, Ra 13/30; T3: Vr 9/27, Ra 4/13; Tl: Vr 8/15, Ra 13/19.

La Tezenis Verona supera OraSì Ravenna al termine di una partita dura, nella quale, dopo un buon avvio di gara, i giallorossi non sono riusciti a resistere al ritorno dei padroni di casa. Trascinata da una buona difesa collettiva, dalle corse in transizione e dai canestri di un positivo Taylor Smith (20 punti e 14 rimbalzi), OraSì è riuscita a prendere il comando nella parte centrale del primo quarto, allungando prima sul 5-11 al 7’ e poi sul 10-16 firmato da Deloach al 12'. La riscossa dei padroni di casa è concretizzata da Saccaggi, che con una tripla ed un gioco da tre punti su fallo di Smith, riporta in parità i suoi. La Tezenis prende in mano l’inerzia dell’incontro e porta la contesa sul piano fisico, terreno a lei più congeniale, e dal controllo delle aree riesce a costruire le basi dell’allungo. Dopo alcuni minuti di equilibrio, sono due triple consecutive di Da Ros a lanciare l’allungo veronese (30-23 al 19’). OraSì risponde con una tripla di Raschi sulla sirena dell’intervallo (30-26), ma Verona è più lesta alla ripresa del gioco, lanciata fino al +10 dai quattro punti seguenti all’antisportivo fischiato a Masciadri (41-31 al 24’). Un bel canestro di Raschi ed una tripla di Casini su assist di Rivali valgono il momentaneo -5 (41-36 al 26’), ma Verona non lascia spazio e con due triple di Cortese, intervallate dal canestro di Chikoko, allunga nuovamente in prossimità della terza sirena (51-36 al 30’). OraSì trova una buona reazione nervosa nel quarto periodo, ma Verona riesce a controllare il ritorno giallorosso senza mai perdere il controllo delle operazioni.

 Antimo Martino: “Faccio i complimenti a Verona, che ha ampiamente meritato di vincere perché ha dominato a livello fisico; questo aspetto, nel quale Verona ha già dimostrato di riuscire molto bene, ci ha tolto fluidità offensiva, risultando decisivo per il risultato finale. La mia squadra nel primo quarto ha fatto buone cose, prendendo il controllo dei rimbalzi e riuscendo a trovare buone soluzioni offensive in campo aperto; sul finire del primo quarto avremmo potuto prendere un vantaggio maggiore, ma quando Verona ha fatto il break, nel corso del secondo quarto, non siamo riusciti ad opporre una buona resistenza; tutt’altro, ci siamo disuniti e abbiamo smesso di attaccare, non riuscendo a riconoscere e ad approfittare dei vantaggi. Questa partita ci deve servire da lezione, perché dopo essere partiti con l’idea di raggiungere la salvezza ed avere successivamente condiviso l’idea di voler provare ad alzare l’asticella, oggi abbiamo avuto la dimostrazione che per raggiungere il nostro obiettivo è necessario avere un determinato approccio alle partite.
Dobbiamo riprendere a considerare una singola partita alla volta, a partire dal match di domenica prossima contro Imola: quella sarà la prima opportunità per ritornare noi stessi, al di là della classifica e delle sue implicazioni. Dobbiamo tornare in palestra e lavorare duro, perché oggi non siamo stati all’altezza di una partita del genere: questo campionato è troppo equilibrato per non essere mentalmente e fisicamente pronti per questo tipo di partite”.

Basketravenna.it
foto Basketravenna.it

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