MotoGp: La Grand Prix Commission, composta da Carmelo Ezpeleta (Dorna,
Chairman), Ignacio Verneda (CEO FIM), Herve Poncharal (IRTA) e Takanao
Tsubouchi (MSMA), in presenza di Javier Alonso (Dorna), Mike Trimby
(IRTA, Segretario della riunione) e Corrado Cecchinelli (MotoGP Director
of Technology), in una riunione tenutasi il 12 settembre a Misano, ha
preso le seguenti decisioni:
Regolamento Tecnico classe MotoGP
Elettronica classe MotoGP - Effetto immediato
È stato confermato il criterio per l'impiego di sensori aggiuntivi.
Ogni produttore può designare un sensore aggiuntivo, che potrebbe non
essere disponibile per tutti gli altri team. Tuttavia, i dati di questo
sensore potranno essere utilizzati solo per fini di registrazione dati e
senza alcun effetto sulle strategie di controllo.
In aggiunta ai sensori omologati ci sarà anche un elenco dei
dispositivi liberi che saranno gli unici ad esser consentiti per
comunicare con l'ECU. I dettagli dei dispositivi liberi saranno
pubblicati nel regolamento.
Regolamento Sportivo – Stagione 2016 (in vigore dal 9 Novembre 2015)
Restrizioni dei test – Classi Moto3 e Moto2
Attualmente i piloti Moto3 e Moto2 possono effettuare in qualsiasi
momento dei test soltanto su due circuiti designati, uno del calendario e
uno che non rientra nel Campionato. Ciò ha portato a situazioni in cui
alcuni piloti con più possibilità hanno testato quasi costantemente. Con
conseguenti problemi per altri team nel prenotare le date. In futuro i
piloti potranno provare in qualsiasi circuito per un massimo di 10
giorni.
Restrizioni dei test – Classe MotoGP
Diversi cambiamenti sono stati approvati in virtù del fatto che vi
sarà più la categoria Open in questa classe. In sintesi le modifiche
sono:
Ai Costruttori sarà consentito di provare con i propri team e i
rispettivi piloti per un massimo di cinque giorni su qualsiasi circuito,
invece che su un solo circuito designato. Potranno continuare provare
con i piloti collaudatori che utilizzeranno gli pneumatici a
disposizione per i test.
Ai team in leasing, che attualmente possono provare solo con i
collaudatori, sarà consentito di testare su ogni circuito per un massimo
di cinque giorni con i rispettivi piloti titolari. Ulteriori giornate
di prova con i tester non saranno più permesse.
Non ci sono modifiche alle restrizioni attuali per i team in concessione.
Per tutte le classi, i test privati autorizzati sono da
considerarsi in aggiunta ai test ufficiali organizzati da Dorna e IRTA.
Restano invariate le norme sul divieto dei test nel periodo tra il 1
dicembre e il 31 gennaio, o su un dato circuito nei 14 giorni dalla
gara.
La versione aggiornata dei Regolamenti Grandi Prix FIM, contenente i
dettagli delle modifiche delle norme, saranno visibili a breve su: http://www.fim-live.com/en/sport/official-documents-ccr/codes-and-regulations/
MotoGp.com
foto MotoGp.com
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domenica 13 settembre 2015
RI - MotoGp, la Grand Prix Commission si riunisce a Misano
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