La schiacciata di Fabio Domizi - Chiuso il volley mercato...tifiamo per gli Azzurri

Con l'ormai usuale kermesse bolognese organizzata dalla Lega Pallavolo serie A è terminato il volley mercato 2015 e sono stati stilati i calendari della nuova stagione. Una considerazione va sicuramente fatta perché l'argomento è stato trattato molto a lungo nei social network da appassionati e addetti ai lavori: la durata del campionato.
Il campionato di SuperLega 2015/2016 vedrà ai nastri di partenza 12 squadre, inizierà il 25 ottobre e la regular season terminerà il 6 marzo. 4 mesi. Chiaramente 4 mesi sono pochi, pochissimi e sinceramente in questo caso non vedo responsabilità da parte della Lega. E' l'anno olimpico, ci sono i gironi di qualificazione ai giochi, c'è il campionato europeo e c'è la necessità di dare alle varie nazionali i giocatori con un certo anticipo per preparare al meglio l'avventura Olimpica......impossibile per quest'anno un campionato più lungo. Ma se per quest'anno la situazione non è più modificabile, occorre assolutamente programmare per tempo delle scappatoie che rendano giustizia al campionato nazionale per gli anni a venire!

Senza polemiche, la battaglia andrebbe condotta dalla FIPAV e dalle altre nazioni che hanno un campionato nazionale "importante" come ad esempio Russia e Polonia. Il calendario FIVB com'è attuamente, non va bene, la world league tutti gli anni è diventata, secondo me, insostenibile. La pallavolo è l'unico sport che, annualmente, ha in calendario una manifestazione internazionale di due mesi. Continuando così i campionati nazionali saranno sempre più risicati, i giocatori sempre più cotti e le società (che sono quelle che pagano gli stipendi ai giocatori) sempre più impotenti, perché continueranno a perdere sponsor, chiaramente poco  attratti da un campionato tanto breve. Bisogna intervenire prima che sia troppo tardi. Soluzioni: World League ogni 4 anni, qualificazioni ai giochi da mettersi in parte in palio nei vari tornei continentali, riducendo al minimo i tornei di qualificazione,...lo so, al momento è utopia, perché ci sono troppi interessi in gioco ma ma da qualche parte bisognerà pur cominciare se non vogliamo vedere morire i campionati nazionali.

Dopo questa breve ma necessaria digressione "politica" concentriamoci sulla parte tecnica e cerchiamo di indovinare le protagoniste della prossima SuperLega. Allora, chi vincerà lo scudetto? Iniziamo col dire che, per fortuna, a fare da contraltare alla brevità della regular season, ci sarà un campionato che avrà un tasso tecnico in aumento rispetto agli ultimi anni. Nuovi investimenti hanno portato diversi big a calcare di nuovo i terreni di gioco della nostra serie A. Sarà un bel campionato e i tifosi avranno di che divertirsi!
In lizza per il vertice vedo 5 squadre: I campioni in carica di Trento, i finalisti dello scorso anno di Modena, Civitanova Marche (nuova denominazione di Macerata/Treia), Perugia e Verona. Non ci sono dubbi, tra queste cinque squadre uscirà la vincitrice della prossima superlega!

Se andiamo ad esaminarle singolarmente possiamo dire che in prima fila ci saranno, secondo il mio parere, Modena e Perugia.
Modena è reduce da un'annata super che l'ha portata in finale scudetto e che l'ha vista alzare al cielo la coppa italia dopo anni di digiuno.
 I gialloblù hanno inserito, in un sestetto collaudato, un fenomeno come il centrale Lucas, uno dei più forti giocatori nel ruolo a livello mondiale. Forse panchina un po' corta per affrontare anche la champions ma di sicuro i canarini partiranno in prima fila, soprattutto se riusciranno a giocare con la stessa "ignoranza", divertendosi in campo come facevano lo scorso anno. Sestetto: Bruno vettori  Petric Ngapeth  Lucas Piano Lib: Rossini.

Perugia: De Cecco Atanasijevic  Kaliberda Fromm (Russell)  Buti Birarelli Lib Giovi. Della compagine umbra secondo me si parla troppo poco. Ha colmato al meglio le lacune dello scorso anno, acquistando lo schiacciatore tedesco Kaliberda, uomo d'ordine ideale da affiancare a Fromm e in panchina, in quel ruolo, ha piazzato due titolari aggiunti come lo statunitense Russell e il cubano Mestre.....il nuovo coach Daniel Castellani avrà un bel da fare per decidere chi lasciare in panchina di volta in volta. Da non sottovalutare neanche l'acquisto di un vero leader come Birarelli che darà quell'ordine che forse qualche volta è mancato in una formazione che, di sicuro, non sarà Atanasijevic/dipendente come troppo spesso è stato negli ultimi due anni.

Civitanova Marche: Christenson Miljkovic (Sabbi)  Stankovic Podrascanin (Cester)  Juantorena Cebulj  (Parodi.Kovar)  Lib Grebennikov. La cosa straordinaria della formazione marchigiana è sicuramente la lunghezza del rooster: praticamente due squadre di eccellenza assoluta. Ci sono però anche delle incognite. La squadra si ritroverà al completo solo una settimana prima dell'inizio del campionato e avrà un nuovo staff tecnico, un nuovo palleggiatore, due nuovi posti 4, una nuova diagonale palleggiatore-opposto e un nuovo libero: chiaramente avrà bisogno di tempo per trovare il giusto feeling di squadra, poi certo, se Chicco Blengini riuscirà a trovare in fretta la quadratura del cerchio, la formazione cuciniera sarà difficilissima da battere per tutti e l'impressione è che stavolta i biancorossi potranno essere protagonisti anche in Europa,dove non ci sono limitazioni per gli stranieri, come nel campionato italiano e dove dunque la Lube potrà esprimere tutta la sua forza d'urto......senza vincoli.

Trento: Giannelli Djuric Urnaut Lanza  Van de voorde Solè Lib. Colaci. Ha perso il fenomeno Kazisky che sicuramente non si rimpiazza a cuor leggero ma è equilibrata in posto 4 (con una riserva di lusso come Antonov) e ha inserito il miglior muratore dello scorso campionato per rimpiazzare un perno della sua storia recente come Birarelli. I campioni d'Italia saranno una brutta gatta da pelare anche quest'anno.

Verona: Baranowicz Starovic  Zingel Anzani  Sander U. Kovacevic  Lib. Pesaresi. Tutta nuova e di ottimo livello la diagonale palleggiatore opposto, Kovacevic a sostituire il belga Deroo e due ottimi centrali di muro. La squadra di Giani punta almeno alla semifinale e a far bene in coppa Italia, poi....chissà.

Queste sono le considerazioni tecniche sulle favorite della prossima superlega. Le altre 7 squadre (Piacenza, Latina, Molfetta, Romagna, Padova, Milano e Monza) sono obiettivamente un gradino al di sotto rispetto alle 5 "regine" anche se tutte e 7 hanno attrezzato dei sestetti assolutamente apprezzabili con dei picchi di eccellenza come ad esempio l'interessantissima diagonale tutta cubana di Molfetta, che di sicuro farà divertire i caldi tifosi del Palapoli.

Adesso mettiamo da parte il campionato e....tifiamo azzurro. torneo di qualificazione Olimpica e campionati europei sono due manifestazioni fondamentali, per la squadra e per tutto il movimento. Unità di intenti.....credo che questa dovrebbe essere la parola d'ordine.....per il bene di tutti!


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