Più in generale sarà un Forlì giovane ed affamato quello che rinascerà dalle ceneri di un'amara retrocessione. Il tecnico biancorosso e il direttore sportivo lavoreranno fianco a fianco per allestire una rosa che dovrà per forza di cose togliersi delle soddisfazioni: se non per stravincere il campionato, almeno per far divertire il pubblico ed essere competitivi.
La lista della spesa. Della rosa dello scorso anno la coppia Gadda e Cangini potrebbero ripescare qualcuno tra i portieri Riccardo Casadei ed Emanuele Lani, i difensori Fabio Catacchini e Mirko Drudi, gli attaccanti Emilio Docente e Francesco Morga. Tra i giovani lo scorso anno alla Berretti di mister Marco Scozzoli avranno una chance di essere aggregati alla prima squadra i centrocampisti Ayoub Benhya (classe 1997) e Paolo Rrapaj e l'attaccante Andrea Bolelli (classe 1996). Senza dimenticare che tutti i giovani di proprietà del club di viale Roma saranno valutati molto attentamente e molti di essi partiranno per il ritiro. Nel frattempo Cangini troverà 7/8 giocatori che andranno a creare l'ossatura, al quale si aggiungeranno altri innesti una volta capito in quale campionato il Forlì militerà.
Anche se mister Gadda ha chiarito di non volerlo sponsorizzare, spunta anche il nome di suo figlio Andrea: centrocampista dai piedi buoni, classe 1993, Gadda jr ha disputato l'ultimo campionato in serie D tra le file del Matelica: prima Ravenna e Civitanovese. Senza dimenticare alcune possibili sorprese dalla vicina Rimini...
Come vi abbiamo già spiegato nei giorni scorsi, difficilmente il Forlì sarà ai nastri di partenza del torneo di LegaPro: costi eccessivi per il ripescaggio e il paradosso che, con la classifica 2014-2015 riscritta i contratti della rosa dello scorso campionato ritornerebbero validi. Riammissione? Il Forlì potrebbe rinunciare anche se ci fosse la possibilità di tornare tra i professionisti.
Simone Feroli
foto SportinRomagna
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