Quattro chiacchiere con..

mercoledì 27 maggio 2015

SM - Sport, evento conclusivo del Paralympic School Day

Sport: Una mattina divertendosi insieme, ma all’insegna di un messaggio forte quale “La diversità ci rende più ricchi”. E’ quella che hanno trascorso i 124 alunni di cinque scuole elementari di San Marino, protagonisti del progetto ‘Paralympic School Day’, promosso dal Comitato Paralimpico Sammarinese, che dopo aver fatto tappa in ognuno dei plessi (Montegiardino, dove si è partiti a fine febbraio, Chiesanuova, Borgo Maggiore, Ca' Ragni e Faetano) ha vissuto mercoledì 27 maggio al Multieventi Sport Domus l’evento conclusivo.
Nella palestra dell’impianto di Serravalle, dunque, si sono ritrovati tutti i bimbi e gli insegnanti coinvolti in questa esperienza educativa, finalizzata a promuovere una diversa cultura riguardo alla disabilità, facendo conoscere alle giovani generazioni (in particolare all’interno delle scuole) i valori a cui si ispira lo sport paralimpico. Così in una serie di pannelli facevano bella mostra i lavori realizzati in questi mesi dai bambini, stimolati anche dall’incontro con Simone Baldini, 34enne atleta residente a San Marino e testimonial dell’iniziativa. Nonostante a 16 anni abbia visto improvvisamente cambiare la sua vita perdendo l’uso delle gambe causa un subdolo virus che lo ha attaccato al sistema nervoso e al midollo spinale a livello dorsale, la sua grande forza di volontà lo ha portato a correre in pista con moto elettriche da 110 cavalli, per poi passare dopo la nascita del figlio all'handbike, disciplina in cui attualmente fa parte della Nazionale italiana (è tra i migliori anche nel paratriathlon e sabato si è piazzato al 2° posto nel campionato italiano a Rimini) e coltiva il sogno di poter partecipare alle Paralimpiadi di Rio 2016.
Dopo il saluto iniziale di Daniela Del Din, presidente del Comitato Paralimpico Sammarinese, che ha ringraziato bimbi e insegnanti e tutti coloro che hanno dato un contributo fattivo alla proposta formativa inquadrata dentro all’omonimo programma dell’International Paralympic Committee, proprio i giovanissimi studenti sono stati i protagonisti anche del momento ricreativo finale, condotto dal Mago Gabriel, che si è esibito anche in alcuni apprezzati numeri di magia e illusionismo, insieme a Magica Gilly, in modo da rendere partecipi tutti i presenti del lavoro svolto nell’ambito del progetto. Così la classe della scuola di Montegiardino ha interpretato una canzone, quella di Ca’ Ragni si è cimentata nella lettura di varie poesie sulla diversità con un drappo multicolore agitato dai bambini, quella di Borgo Maggiore ha dato vita a un balletto con un paracadute arcobaleno per evidenziare la bellezza dei diversi colori, mentre quella di Faetano ha proposto il teatrino kamishibai giapponese e la rappresentazione della storia ispirato al racconto “William il drago monoalato e i campionati del mondo di calcio del castello”, traccia proposta dall’IPC per stimolare le classi a ragionare sull’inclusione prendendo spunto dall’inserimento in una squadra di calcio di cinque draghi con disabilità (William con una sola ala, Ursula cieca, Geraldine senza una gamba, Horace che non può sputare fuoco e Uncle Dieter senza denti). Dal canto suo la classe prima della scuola elementare di Chiesanuova ha realizzato un filmato, con animazioni basate sui disegni dei bimbi, tratto dal testo “Elmer, l’elefante variopinto” di David McKee.
Causa un problema di lavoro dell’ultim’ora, non è riuscito ad essere presente per la prevista dimostrazione con la sua handbike Simone Baldini, che però via telefono ha voluto inviare un caloroso saluto via telefono ai bambini che lo hanno adottato come loro ‘eroe’, ribattezzandolo ‘dragone’. “In ogni incontro nelle vostre scuole mi avete fatto venire i brividi e la pelle d’oca – le parole di Baldini – e questo mi ha dato un’ulteriore carica in termini di energia. A voi dedico il secondo posto nel campionato italiano paratriathlon di Rimini, sabato scorso, e i risultati che riuscirò ad ottenere in futuro. E a tutti do appuntamento per il prossimo anno scolastico”.
Parole di convinto apprezzamento sono venute anche da Antonio Kaulard, Segretario particolare della Segreteria di Stato Istruzione e Cultura, che ha presenziato all’evento. Un caloroso ringraziamento conclusivo è venuto poi da Maria Rita Morganti, segretario generale del Comitato Paralimpico Sammarinese. “Ci avete regalato forti emozioni in questi mesi e quindi è giusto ringraziarvi per l’impegno con cui avete affrontato questa esperienza, che mi auguro possa rimanere a lungo impressa in voi. Avete confermato con il vostro entusiasmo come la consapevolezza della disabilità è qualcosa che può essere inserita nei piani di lezione durante tutto l’anno, proprio come suggerisce l’International Paralympic Committee per promuovere gli atteggiamenti positivi e favorire la piena integrazione sia in aula che nella vita. Non possiamo che ritenerci soddisfatti di come è andato questo progetto e per tale ragione abbiamo deciso di riproporlo anche per il prossimo anno scolastico – ha concluso Maria Rita Morganti – convinti che il motto ‘Cambierà il mondo intorno a noi’ non sia solo uno slogan”.
Come ricordo tangibile della loro fattiva partecipazione al Paralympic School Day ai bambini partecipanti sono stati infine donati alcuni gadget.


N.B. Chi fosse interessato ad avere ulteriori informazioni sulla proposta educativa ‘Paralympic School Day’, può contattare i dirigenti del Comitato Paralimpico Sammarinese telefonando al numero 337 1009051 oppure inviare una mail a cpsanmarino@gmail.com.


Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa

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