Challenge Rimini: La
mattina della prima giornata di Challenge Rimini si apre all’insegna
di una piccola tregua al maltempo che ha fortemente condizionato la
riviera nella giornata di venerdì. A
spezzare gli indugi sono stati i giornalisti,
con una batteria promozionale dedicata per la prova internazionale su
distanza sprint e con Ilenia Lazzaro e Alberto Fumi ad imporsi sulla
concorrenza. Nella
gara di Triathlon Sprint Open
femminile è Sofia Onorati per
l’Olimpia Camerino a lasciare le avversarie a quasi quattro minuti.
Dietro di lei si veste d’argento Anna Pellizzoni del CUS Parma
Medel e aggancia il bronzo Camilla Martinelli per il Due Ponti
Triathlon.
1
|
ONORATI |
SOFIA |
S1 |
OLIMPIA
CAMERINO |
01:17:06.50 |
2
|
PELIZZONI |
ANNA |
YB |
CUS
PARMA MEDEL |
01:21:00.80 |
3
|
MARTINELLI |
CAMILLA |
S3 |
DUE
PONTI |
01:22:07.10 |
Tra
gli uomini della gara di Triathlon
Sprint Open Sandro Maria Crocelli
sale sul gradino più alto del podio, con a ruota Francesco Nicolardi
per il Raschiani Triathlon Pavese e Alfio Bulgarelli del Cesena
Triathlon.
1
|
CROCELLI |
SANDRO
MARIA |
S3 |
CCP
ASD |
01:07:43.10 |
2
|
NICOLARDI |
FRANCESCO
FLORIANO |
S1 |
RASCHIANI
TRI PAVESE |
01:09:03.60 |
3
|
BULGARELLI |
ALFIO |
M2 |
CESENA
TRIATHLON |
01:09:23.40 |
Alle 11.30 è stata la
volta delle velocissime donne per la prova del Grand Prix Italia
su distanza sprint. Gli occhi sono puntati su Angelica Olmo, Alessia
Orla e Sara Papais, che se la devono giocare con atlete del calibro
della slovena Mateja Simic, dell’ungherese Horvath, dell’argentina
Romina Biagioli e della francese Donat. A dominare la frazione a
nuoto è senza dubbio Zsanett Horvath per i colori
del TD SGR Rimini, che lascia la T1 con 20” di vantaggio su Alessia
Orla e Sara Papais che inseguono. Nel primo dei quattro giri previsti
per il ciclismo, la Horvath riesce a mantenere il proprio distacco,
sul gruppo delle inseguitrici, ma è la slovena Mateja Simic per DDS
Triathlon a portare il gruppo, attorno al decimo km, a colmare il
gap accumulato. In T2 entrano compatte dieci atlete e i giochi si
decidono così tutti nella frazione podistica. A imporre un ritmo
insostenibile per le altre a piedi è proprio Mateja Simic, che porta
con sè la sola Horvath. I giochi per l’oro si decidono a due a
meno di un km dal traguardo, con la slovena capace di un repentino
cambio di ritmo, che la porta sul traguardo in solitaria e con la
certezza della vittoria. Argento per la Horvath che contiene il
rientro in progression di Sara Papais per il TD SGR Rimini, che va a
completare il podio femminile.
Podio
Femminile Grand Prix Italia
1
|
101
|
SIMIC |
MATEJA |
S4 |
1
|
DDS |
01:03:51.80 |
2
|
105
|
HORVATH |
ZSANETT
ZITA |
S1 |
1
|
T.D.
RIMINI |
01:04:04.20 |
3
|
109
|
PAPAIS |
SARA |
S1 |
2
|
T.D.
RIMINI |
01:04:17.90 |
Chiusa
la prova femminile, è la prova di
Italian Paratriathlon Series ad
accendere il lungomare riminese. Anche per i ragazzi del
paratriathlon la distanza da coprire è quelle del triathlon sprint.
Per
la categoria PT1 maschile a vincere è Giovanni Achenza, elemento di
spicco della nazionale italiana, autore già di diversi podi
importanti a inizio stagione. Achenza ha messo in fila dietro di se
rispettivamente Simone Baldini e Marco Catania al proprio esordio.
Per il PT2 maschile si riconferma Michele Ferrarin, vice campione
mondiale, che precede Giorgio Vanerio e Alessandro Carvani Minetti.
Gli uomini del PT2 hanno un re indiscusso in Alessio Borgato,
medaglia di bronzo ai mondiali lo scorso anno, che mette dietro Luigi
Zanetti e Claudio Michelon. Nella categoria PT4 ottimo Alessandro
Colombo che riesce ad imporsi sugli avversari. Secondo Gianluca
Cacciamano e completa il podio Giovanni Titolo. Nella categoria PT5
grande gara per Manuel Marson che batte Maurizio Romeo, fino a ora
imbattuto in Italia. Bronzo per il sempreverde Alberto Ceriani che
centra il podio dopo una militanza ultradecennale nel paratriathlon.
Tra le donne Rita Cucurru vince la categoria PT1 con un’altra
ottima prestazione. Nella categoria PT4 Serena Rondina all’esordio
agonistico, fa segnare un’ottima prestazione che fa ben sperare per
gli appuntamenti che verranno.
La
gara più attesa della prima giornata di questa terza edizione di
Challenge Rimini è sicuramente quella del Grand
Prix maschile, con un parterre di
atleti di grande prestigio, pronti a darsi battaglia fin dalle prime
battute. Gli occhi sono puntati sul Carabiniere Alessandro Fabian, in
forse fino all’ultimo a causa di un infortunio, ma tra i favoriti
sono sulla start line nomi come Massimo De Ponti, Dario Chitti,
Matthias Steinwandter e Daniel Hofer, a vedersela con la
rappresentaza straniera degli ungheresi Faldum, Toth e Rendes, degli
spagnoli Hernandez e Gonzales, dell’inglese Karl Shaw e del ceco
Svarc. Fuori dall’acqua sono Fabian ed Hernandez a dettare il ritmo
di gara e a lanciarsi alla guida della frazione ciclistica. Il gruppo
segue compatto e in poco più di 5km Riccardo Mosso e Csaba Rendes
riportano gli inseguitori a ridosso dei battistrada. La volata di
chiusura della frazione ciclistica è lanciata da uno scatenato Marco
Corrà, che si porta appresso Fabian e Toth fino alla T2. Velocissimo
nell’ultima transition area, Gianluca Pozzato recupera qualche
secondo e si porta per primo sul tracciato podistico. I 5km di corsa
sono entusiasmanti e vedono avvicendarsi alla testa della corsa
Chitti, De Ponti e Hofer. È proprio in quest’ordine che gli uomini
arrivano sul traguardo in una gara che si decide solo in un’ultima
lunga e appassionante volata finale.
Podio Maschile
Grand Prix Italia
1
|
14
|
CHITTI |
DARIO |
S1 |
1
|
CUS
PARMA MEDEL |
00:56:02.10 |
2
|
9
|
DE
PONTI |
MASSIMO |
EL |
1
|
C.S.CARABINIERI |
00:56:03.90 |
3
|
7
|
HOFER |
DANIEL |
EL |
2
|
C.S.CARABINIERI |
00:56:06.50 |
Ufficio Stampa
foto Ufficio Stampa
Nessun commento:
Posta un commento
Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.