Treviso-Foris Index Cm Glomex Conselice 0-3 (20-25, 23-25, 16-25)
TREVISO: Norbedo 7, Marsili 6, Amouah 5, Favaro 2, Bortolato 14, Cester 2, Pinarello (libero), Saibene 1, Cortesia 1. N.e. Alberini, Cadamuro, Santi. All.: Zanin.
FORIS INDEX CM GLOMEX: Cerquetti 17, Bendandi 4, Rota 8, Amorico 12, Belloni 6, Dalmonte 11, Montesanti (libero), Peschiulli, Kessler. N.e. Sasdelli, Dirani. All.: Preti.
ARBITRI: Colapietro e Mastronicola.
NOTE. Battute vincenti: Treviso 2, Conselice 7. Battute sbagliate: Trebiso 12, Conselice 10. Muri: Treviso 6, Conselice 7. Errori: Treviso 5, Conselice 11.
TREVISO. Vola in finale per la B1 la Foris Index Cm Glomex Conselice che supera di slancio con un netto 3-0 il Treviso in garadue e da sabato prossimo si giocherà la promozione contro la vincente della serie tra Padova e Massa. La decima vittoria consecutiva è una delle più belle e convincenti per la squadra di Preti che, dopo aver sofferto soprattutto nella seconda parte in garauno, sul campo veneto incontra pochissime difficoltà giocando molto bene in battuta, a muro e in attacco.
Preti deve fare a meno di Sirri e del libero Dirani che è in panchina debilitato da un virus e schiera Dalmonte (ottima la sua prestazione) opposto e Montesanti libero. Parte subito forte la Foris Index che si appoggia a Dalmonte e scatta avanti 8-3. Treviso prova a rientrare (11-8) ma i romagnoli reagiscono e mantengono 4 punti di vantaggio fino al finale. Conselice vince 25-20 con un attacco vincente di Amorico.
Treviso mette il naso avanti in avvio di secondo set (8-11) ma è solo un lampo perché la Foris Index Cm Glomex riprende a macinare gioco, pareggia (11-11 con Dalmonte) e prende un piccolo vantaggio che riesce a mantenere fino al 25-23 conclusivo siglato da Cerquetti e dal solito Dalmonte.
Nel terzo set sono Cerquetti e Rota a prendere per mano i gialloblù che prendono subito il largo (8-2) e non si fanno più avvicinare da un Treviso rassegnato. Conselice aumenta il vantaggio nella fase centrale del set (16-6), si rilassa un po’ (23-15) e chiude con un errore in battuta dei padroni di casa (25-16).
Ufficio Stampa
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