CE - Calcio, esclusiva: le romagnole pronte ad unirsi. Nasce l'A.c. Romagna

Calcio: Qualcuno forse storcerà il naso in nome di un campanilismo che, in tempi di crisi economica, non dovrebbe rappresentare più un problema. Perché l'unione fa la forza. L'unione, in questo caso, è quella delle prime cinque  società calcistiche romagnole - Cesena, Forlì, Santarcangelo, Rimini e Ravenna - che hanno deciso di fondersi, di unirsi, di dare voce al territorio romagnolo per cercare di abbattere l'egemonia delle grandi squadre come Milan, Inter, Juventus e Lazio. 
La forza invece sarà una squadra unica per la Romagna: A.c. Romagna, appunto.

Obiettivi ? L'ingresso nelle competizioni europee - prima Europa League e poi Champions - nel giro di tre stagioni e tentare l'assalto al tricolore, mai arrivato dalle nostre parti.
I presidenti Alessandro Brunelli (Ravenna), Fabrizio De Meis (Rimini), Giorgio Lugaresi (Cesena), Stefano Fabbri (Forlì) e Roberto Brolli (Santarcangelo) si sono incontrati varie volte negli ultimi mesi.  Contatti fitti, pre-accordi, accordi e promesse strappate a giocatori di primissima fascia, in grado di poter competere con gli squadroni nostrani ed europei. Ai vertici, ma con un forte connotato romagnolo.
 "Vogliamo arrivare a vincere lo scudetto - ha dichiarato una persona che farà parte della dirigenza e che vuole  mantenere l'anonimato -, quando saprete i nomi giocatori che ci hanno detto di sì, rimarrete a bocca aperta". Uno di questi potrebbe essere Radja Naingollan, a metà tra Cagliari e Roma e che potrebbe lasciare la Capitale con i sardi pronti a trattare.

La squadra prenderà il posto del Cesena, per questo sarà importante che i bianconeri mantengano la categoria: senza serie A il progetto non si concretizzerà. La comapagine avrà un allenatore d'eccezione.
La guida tecnica sarà di Alberto Zaccheroni, alla ricerca di un'avventura stimolante dopo l'addio alla panchina del Giappone, mentre il vice sarà Roberto Rossi, già al fianco del tecnico meldolese nelle avventure di Lazio, Inter e Torino.  Direttore tecnico invece ad un altro romagnolo d'eccezione: Arrigo Sacchi, libero dopo la scadenza del contratto con la Figc e convinto della bontà del progetto da Giorgio Lugaresi. Per il ruolo di Direttore Sportivo ci sarebbe Walter Sabatini - in rottura con la Roma - mentre dovrebbe andare a Rino Foschi il ruolo di Team Manager con la possibilità, in sede di mercato, di dare una mano a Sabatini. Le caselle dell'organigramma si riempiranno comunque nelle prossime settimane.

L'A.C. Romagna avrà i colori giallorossi,  giocherà le partite interne al "Dino Manuzzi" mentre la sede d'allenamento sarà il "Tullo Morgagni" di Forlì che nelle prossime ore andrà in concessione al Forlì Fc. Una importante agenzia di comunicazione della città di Forlì invece sta studiando il simbolo del club.

Le squadre coinvolte manterranno il loro settore giovanile, che servirà da serbatoio per la prima squadra. La società, creata ad hoc, vedrà la presenza di un presidente - a turno sarà uno dei patron delle compagini che andranno a formare il nuovo club -, mentre il Cda sarà composto da 10 soci, due per ogni società.

A dare una mano, a livello economico, ci sarà anche il fondo d'investimento arabo Bahrain Invenstcorp, che di recente ha acquistato l'80% della Dainese - accessori motociclistici - per la modica cifra di 130 milioni di euro.

Per lo sponsor sarebbero in pole position due marchi importanti: la compagnia aerea Honk Kong Airlines ed Eurasian Natural Resources Corporation PLC società mineraria multinazionale kazako-congolese con sede a Londra: entrambe le aziende vorrebbero espandere il loro business anche in Italia.

LegaCalcio e Figc permettendo, l'A.c. Romagna sarà ai nastri di partenza della serie A 2016-2017. Aspettando le sorti del Cesena...

Simone Feroli

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