Ac Rimini: FIDENZA – A.C. RIMINI 1912 1-1
FIDENZA: De Angelis; Bellavigna, Bersanelli, Reggiani, Diedhiou; Gilioli (26’ st Biondi), Davini, Grillo; Palmieri (23’ st Bastoni), Delporto (47’ st Formuso R.), Formuso L. - A disp: Di Martino, Tatani, Piazza, Messineo, Bandaogo, Ferrari. All. Francesco Montanini
RIMINI : Dini; Calori (18’st Florio), Cacioli , Di Maio, Verdone; De Martino (35’ st Di Deo), Torelli, Mazzocchi (22’ st Masini), Ricchiuti, Tedesco; Pera. A disp.: Carezza, Berardi, Guastamacchia, Martinelli, Paganelli, Versienti. All. Marco Cari.
ARBITRO: Fabio Pasciuta di Agrigento
MARCATORI: 31' pt Formuso L., 7’ st Tedesco
NOTE: Spettatori 300 circa. Espulsi: 12’ st Reggiani ed al 43’ st Cacioli entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Grillo, Di Deo. Angoli: 5-5. Recupero pt 0’, st 5’
LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
MARCO CARI
Peccato, perché nonostante il campo pesante abbiamo giocato una buonissima partita dal punto di vista del palleggio, meritavamo la vittoria ma nel calcio ci sono anche partite così, dove con un cross degli avversari la gara termina 1-1. Nel primo tempo, forse per la fretta di trovare il gol, abbiamo stretto troppo il campo quando invece sarebbe stato più redditizio un gioco più ampio. Nella ripresa c’è stata più sostanza, siamo arrivati tante volte in area ma il gol, anche per alcuni interventi super del loro portiere, non è arrivato. Sono comunque soddisfatto, i ragazzi hanno cercato il gioco per tutti i novanta minuti senza calciare mai lungo: è andata così, in altre partite con meno occasioni abbiamo vinto mentre questa volta creando tanto non siamo riusciti a concretizzare. Andiamo avanti, non sempre si può vincere, da domani riprenderemo come sempre il lavoro al massimo per preparare la trasferta di Bellaria.
SIMONE CALORI
Dispiace, perché abbiamo creato tante occasioni e alla fine, per l’unico tiro in porta subito, abbiamo pareggiato una partita che per il gioco espresso meritavamo di vincere. Il Fidenza si è comunque difeso bene, non a caso è una delle formazioni con meno gol incassati del girone, noi però di occasioni ne abbiamo create tante: purtroppo è mancato il colpo finale. C’è rammarico, come sempre ci tenevamo a conquistare i tre punti ma non ne facciamo certo un dramma, domani si ricomincia a lavorare e la testa è già alla prossima difficile sfida di Bellaria.
ANDRA DINI
Prendere gol dispiace sempre, poi quando c’è in corso una striscia così lunga d’imbattibilità, dispiace anche di più ma prima poi doveva accadere: pazienza. Peccato certo, perché è stata l’unica occasione del Fidenza in tutta la partita, tra le altre cose ci sono state un paio di deviazioni che mi hanno fatto perdere il tempo giusto. Loro si sono difesi in modo ordinato, con tanti uomini dietro la linea della palla ma abbiamo girato bene il gioco creando tante occasioni; dopo il pareggio a inizio ripresa ero convinto di vincere ma la palla oggi non ne voleva sapere di entrare in porta.
GIANMARCO TEDESCO
Partita strana come ogni tanto capita nel calcio, calciando una volta in porta il Fidenza ha trovato il gol mentre noi, giocando gran parte della gara nella loro area, non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. In alcune circostanze siamo stati poco precisi, in altre, il loro portiere ha compiuto interventi davvero importanti. L’occasione più incredibile quando Adrian mi ha servito profondo, ho calciato di prima intenzione e il portiere a mano aperta ha deviato, poi ha calciato ancora Masini e un difensore ha salvato sulla linea quindi la palla è finita a De Martino e la difesa ha ribattuto ancora. Meritavamo di più del punto ma ci sta, guardiamo avanti e pensiamo al Bellaria, una squadra che già all’andata mi era piaciuta molto: corrono tanto e sul loro terreno ci daranno filo da torcere ma anche al Nanni, come su tutti gli altri campi, andremo per vincere.
FIDENZA: De Angelis; Bellavigna, Bersanelli, Reggiani, Diedhiou; Gilioli (26’ st Biondi), Davini, Grillo; Palmieri (23’ st Bastoni), Delporto (47’ st Formuso R.), Formuso L. - A disp: Di Martino, Tatani, Piazza, Messineo, Bandaogo, Ferrari. All. Francesco Montanini
RIMINI : Dini; Calori (18’st Florio), Cacioli , Di Maio, Verdone; De Martino (35’ st Di Deo), Torelli, Mazzocchi (22’ st Masini), Ricchiuti, Tedesco; Pera. A disp.: Carezza, Berardi, Guastamacchia, Martinelli, Paganelli, Versienti. All. Marco Cari.
ARBITRO: Fabio Pasciuta di Agrigento
MARCATORI: 31' pt Formuso L., 7’ st Tedesco
NOTE: Spettatori 300 circa. Espulsi: 12’ st Reggiani ed al 43’ st Cacioli entrambi per doppia ammonizione. Ammoniti: Grillo, Di Deo. Angoli: 5-5. Recupero pt 0’, st 5’
LE DICHIARAZIONI DEL DOPOGARA
MARCO CARI
Peccato, perché nonostante il campo pesante abbiamo giocato una buonissima partita dal punto di vista del palleggio, meritavamo la vittoria ma nel calcio ci sono anche partite così, dove con un cross degli avversari la gara termina 1-1. Nel primo tempo, forse per la fretta di trovare il gol, abbiamo stretto troppo il campo quando invece sarebbe stato più redditizio un gioco più ampio. Nella ripresa c’è stata più sostanza, siamo arrivati tante volte in area ma il gol, anche per alcuni interventi super del loro portiere, non è arrivato. Sono comunque soddisfatto, i ragazzi hanno cercato il gioco per tutti i novanta minuti senza calciare mai lungo: è andata così, in altre partite con meno occasioni abbiamo vinto mentre questa volta creando tanto non siamo riusciti a concretizzare. Andiamo avanti, non sempre si può vincere, da domani riprenderemo come sempre il lavoro al massimo per preparare la trasferta di Bellaria.
SIMONE CALORI
Dispiace, perché abbiamo creato tante occasioni e alla fine, per l’unico tiro in porta subito, abbiamo pareggiato una partita che per il gioco espresso meritavamo di vincere. Il Fidenza si è comunque difeso bene, non a caso è una delle formazioni con meno gol incassati del girone, noi però di occasioni ne abbiamo create tante: purtroppo è mancato il colpo finale. C’è rammarico, come sempre ci tenevamo a conquistare i tre punti ma non ne facciamo certo un dramma, domani si ricomincia a lavorare e la testa è già alla prossima difficile sfida di Bellaria.
ANDRA DINI
Prendere gol dispiace sempre, poi quando c’è in corso una striscia così lunga d’imbattibilità, dispiace anche di più ma prima poi doveva accadere: pazienza. Peccato certo, perché è stata l’unica occasione del Fidenza in tutta la partita, tra le altre cose ci sono state un paio di deviazioni che mi hanno fatto perdere il tempo giusto. Loro si sono difesi in modo ordinato, con tanti uomini dietro la linea della palla ma abbiamo girato bene il gioco creando tante occasioni; dopo il pareggio a inizio ripresa ero convinto di vincere ma la palla oggi non ne voleva sapere di entrare in porta.
GIANMARCO TEDESCO
Partita strana come ogni tanto capita nel calcio, calciando una volta in porta il Fidenza ha trovato il gol mentre noi, giocando gran parte della gara nella loro area, non siamo riusciti a concretizzare le occasioni avute. In alcune circostanze siamo stati poco precisi, in altre, il loro portiere ha compiuto interventi davvero importanti. L’occasione più incredibile quando Adrian mi ha servito profondo, ho calciato di prima intenzione e il portiere a mano aperta ha deviato, poi ha calciato ancora Masini e un difensore ha salvato sulla linea quindi la palla è finita a De Martino e la difesa ha ribattuto ancora. Meritavamo di più del punto ma ci sta, guardiamo avanti e pensiamo al Bellaria, una squadra che già all’andata mi era piaciuta molto: corrono tanto e sul loro terreno ci daranno filo da torcere ma anche al Nanni, come su tutti gli altri campi, andremo per vincere.
Riminicalcio.com
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