FO - Basket, FL: la voce dei tifosi di Anna Mazzotti

FulgorLibertas: Archiviata la terrificante "2014/15 Odissea nello strazio", che ha visto il Basket Forlivese raggiungere il punto più triste della sua storia recente e abbandonare il Campionato Gold a metà svolgimento, da qualche settimana sì è cominciato a parlare di ben altro. E' proprio il caso di dire che adesso è la voce dei tifosi  a farsi sentire. Per saperne di più ed anche capire come procedono i lavori del Comitato Tutela Abbonati Fulgor Libertas, nato  per cercare di ottenere chiarezza e muoversi legalmente nei confronti di chi ha portato la Fulgor ed i suoi tifosi a questo punto, abbiamo fatto due chiacchiere con Christian Battistini, co-promotore, insieme a Lucia Bongarzone, di questa iniziativa che non ha precedenti nè a Forlì nè in Italia. Ne è uscito un quadro molto chiaro e preciso; si è partiti dalla rabbia e dalla delusione che tanta gente esprimeva spontaneamente sui social network, ma che però rischiava di disperdersi nel nulla, per arrivare ad una realtà che conta ad oggi più di 260 nominativi - e la tendenza è certamente al rialzo! Per raggiungere questo incredibile risultato, che sta procurando una visibilità ben al di sopra delle più rosee aspettative, c'è voluta determinazione e grande impegno.  L'ostacolo maggiore sembrava

quello legato all'assistenza legale ed alle inevitabili spese a questa legate. Ma, come è noto, l'avvocato Andrea  Romagnoli ha sposato a tal punto la bontà della causa da lavorare gratis, e continuerà a farlo fino alla conclusione dell'iter giudiziario. Che cosa chiede il Comitato? E' presto detto: giustizia. Che magari non si presenterà sottoforma di risarcimento totale del costo degli abbonamenti che i tifosi hanno sottoscritto in buona fede, dando fiducia ad una società che ha sempre promesso molto a parole, ma mantenuto nulla a fatti; su questo c'è consapevolezza, e nessuno si aspetta miracoli. La giustizia di Christian, di Lucia e di tutti gli altri abbonati è fatta di chiarimento, verità e tanta voglia di mostrare che se si lavora uniti - e questo, al di là dei numeri, è senz'altro il risultato più clamoroso raggiunto finora, quello di aver accomunato differenti modi di pensare sotto un'unica forte convinzione - la missione non è impossibile -  e chiunque in futuro vorrà avere a che fare con la realtà

cestistica forlivese saprà che dovrà confrontarsi con chi non accetterà e non permetterà più che tutto ciò che si è verificato quest'anno si ripeta. 

Anna Mazzotti

 

foto Sportromagna.blogspot.it

 

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