FO - Calcio, Scotti: "Forlì, il lavoro è l'unica cura"

Forlì Fc: Ventidue gol in tredici partite. Non deve essere facile per uno come Francesco Scotti subire così tante reti. Perché nella sua lunga carriera all'ex Nazionale Under 20 non era mai capitato, in così pochi incontri, di dover raccogliere così tanti palloni nella sua rete. Un esempio è eloquente: a Rimini, la scorsa stagione - culminata con la retrocessione - Scotti di reti ne subì 38 in 34 partite. Oppure nel campionato 2009-'10, il suo ultimo a San Marino, di gol la squadra titana ne incassò 41 sempre in 34 incontri.

 Scotti, 32 anni il prossimo 8 gennaio, non si lascia abbattere e guarda avanti con ottimismo. Abituato a parare i palloni in campo e le critiche fuori dal terreno di gioco.

Cosa è successo ad Ascoli?"E' successo che incontravamo sicuramente una squadra costruita per vincere il campionato e hanno dimostrato di essere più bravi di noi. Al di là di una serie di fattori, contro l'Ascoli non dovevamo sicuramente cercare l'impresa. Se riuscivamo a fare risultato sarebbe stata un'iniezione di fiducia, ma le partite da vincere sono altre" .
Che sfida sarà quella di venerdì con la Spal?
"Incontriamo un'altra squadra molto attrezzata. La nostra fortuna è quella di giocare in casa, di poterci riscattare dalla brutta sconfitta di venerdì scorso: troveranno un Forlì affamato e voglioso di riscatto".
Cosa pensa delle tante reti subìte fino ad oggi?
"Sicuramente i gol incassati sono tanti e non mi fanno dormire sonni tranquilli. Quando prendi così tante reti qualcosa da migliorare c'è. La soluzione? Oltre che lavorare e stare sempre sul pezzo non vedo altre cure. Sicuramente bisogna invertire la rotta, sinceramente ventidue gol presi sono tanti, è la prima volta che in tredici partite subisco così tante reti".


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