FO - Calcio, Forlì: Scotti è l'uomo del mese

Forlì Fc: Francesco Scotti (nella foto Sportromagna.blogspot.it) è l'uomo del mese del Forlì. Il premio è stato consegnato, nel primo pomeriggio, al portiere biancorosso nella sede di Monia Noleggi, azienda forlivese che si occupa di piattaforme aeree, dalle mani della titolare Monia Matteucci. L'estremo difensore classe 1983 è soddisfatto di essere stato il calciatore del Forlì, nel mese di ottobre, con la media voto più alta secondo i quattro organi di informazione cittadini, compresa naturalmente la nostra redazione.
"Questo premio per me è motivo di orgoglio - afferma Scotti -, una gratificazione per il lavoro che svolgo durante la settimana. L'importante però - precisa - è stare lì con la testa, spero che le mie parate siano utili al Forl', al gruppo e a nient'altro. Non guardo alla mia prestazione e basta, ma a quella di tutta la squadra". Inevitabile parlare, con chi occupa la porta dei Galletti, delle diciassette reti subìte dai biancorossi. "E' un problema, sono tante - dice -, dobbiamo lavorare sull'atteggiamento, sulla voglia di non prendere gol, sulla concentrazione. Sono punti sui quali si può migliorare sicuramente. Il tutto non  ha niente a che fare col modulo - spiega -, sono la testa e l'atteggiamento che fanno la differenza".
Sabato alle 17 al "Tullo Morgagni" sotto con il Gubbio. "Il Gubbio ha fatto tre gol alla Reggiana? Noi dobbiamo guardare in casa nostra - afferma l'ex Lazio -, sappiamo dove migliorare. Dobbiamo anche far valere il fattore campo - conclude Scotti - contro una squadra che in classifica ha un punto in più di noi".

Infine Claudio Casadei, responsabile organizzativo e comunicazione del Forlì, ha parlato di quanto accaduto sabato sera al rientro della squadra dalla trasferta di Prato, quando alcuni tifosi hanno atteso allenatore e giocatori (leggi). "La società e il consiglio d'amministrazione all'unanimità condannano fermamente gli episodi di sabato. Questo tipo di pressioni non condizioneranno eventuali decisioni prese dalla società, decisioni che verranno prese come sempre di comune accordo".