FO - Calcio, Forlì: Nicholas Guidi suona la carica

Forlì Fc: In casa Forlì si lavora duramente per il prossimo match. Sabato alle 17 i biancorossi saranno ospiti del Grosseto: i ragazzi di mister Roberto Rossi hanno voglia di tornare alla vittoria, vittoria che manca dalla prima giornata quando al "Tullo Morgagni" il Forlì stese la Reggiana. I Galletti sono spinti da uno spirito di rivalsa, soprattutto alla luce del pareggio ottenuto domenica scorsa contro la Carrarese.
Uno spirito di rivalsa ben testimoniato da Nicholas Guidi, intervenuto quest'oggi in conferenza stampa. "Fino ad ora abbiamo raccolto cinque punti e siamo senza vittorie da quattro partite - esordisce il giocatore biancorosso -. Stiamo lavorando per migliorare in quei piccoli errore che facciamo in partita. Sabato speriamo di vincere". Il rendimento fornito fino ad ora dal Forlì - cinque punti in cinque partite, frutto di una vittoria e di due pareggi - è preoccupante? "No, non lo è - risponde - ma dispiace vivere partite come quelle di domenica. Non ci aspettavamo il loro gol - spiega -, non c'erano avvisaglie ed è stata un po' una casualità. Abbiamo accusato un attimo la loro rete".
Il difensore biancorosso traccia un primo bilancio del proprio rendimento. "Mi sento meglio partita dopo partita - afferma -, ho un fisico un po' particolare e mi ci vuole del tempo per entrare in condizione. In ogni caso si può e si deve fare meglio, a livello di squadra e personale".
Il Forlì fino ad ora ha ottenuto due pareggi. "Quello con la Carrarese è stato d'oro - dice Guidi -, ma se avessimo vinto coi toscani, quello ottenuto contro il Santarcangelo lo sarebbe stato altrettanto".
Sabato alle 17 sotto con la trasferta sul campo del Grosseto. Che match sarà? "Difficile come tutti - afferma -, loro hanno giocatori importanti come Pichlmann e Torromino. Dovremo avere l'approccio giusto. Però - precisa - sarà fondamentale non ripertere la partita di Piacenza".
Il difensore del Forlì ha accumulato esperienze importanti in serie B con la maglia del Frosinone: si aspettava un livello così alto in LegaPro? "E' vero, il livello è alto - spiega - visto che ci sono alcune squadre in meno e i giocatori più forti sono concentrati in 60 squadre. Il livello del torneo - conclude - si è alzato molto".