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lunedì 14 luglio 2014

RI - Ciclismo, grande successo per la GF di San Marino

Gran Fondo di San Marino: In settecento al via della 2ª edizione della rassegna sammarinese vinta dal portacolori della Cicli Copparo davanti al compagno di team Mencaroni e al sammaurese Lombardi. Testimonial della gara il grande Michele Bartoli che ha presentato in anteprima la nuova MB2000 by Prestigio: "La gente ricorda le Liegi, il Fiandre e la Freccia Vallone, ma quella gara di Trieste di 14 anni fa fu un'impresa epica. Giusto ricordarla con una bicicletta straordinaria".

E' stato Michele Bartoli, consulente biomeccanico dell'azienda Prestigio, a dare il via alla 2ª edizione della Gran Fondo di San Marino Patrimonio dell'Umanità Unesco organizzata dalla Federazione del Titano, in collaborazione con ACSI settore ciclismo.
Quasi ottocento iscritti, alcuni dei quali - per la pioggia che si è abbattuta fino a qualche minuto prima sull'Antica Repubblica - hanno rinunciato alla partenza. Col senno di poi, decisione troppo affrettata. Perché alle 8 in punto il meteo ha regalato una tregua, garantendo - per il mese di luglio - condizioni semplicemente ideali per una gara ciclistica.
Presente al via anche il responsabile nazionale ACSI Ciclismo, avvocato Emiliano Borgna, oltre alle telecamere di Bike Channel e ad Elisa Gardini, inviata di Teleromagna per la trasmissione “A Tutta Bici”.
Alla fine, nel percorso lungo, si è imposto nettamente Federico Castagnoli, già vincitore in stagione della Gran Fondo dell'Amore di Terni, della Selle Italia di Cervia, della Strasubasio, della Gf Terre del Varano e della Over The Hills di Imola. Il portacolori della Cicli Copparo ha superato, con un allungo negli ultimi chilometri, il compagno di squadra Luciano Mencaroni, marchigiano ma da anni residente a Montefiore Conca, già vincitore quest'anno della Gf Piacentina e della Gf di San Benedetto Frw. Sul terzo gradino del podio, leggermente staccato, il sammaurese Tiziano Lombardi (MG K Vis), reduce dal fresco 2° posto alle Dolomiti e vincitore in stagione della Straducale e della Gf Cassani di Faenza.


"E stata una gara impegnativa ma tecnicamente molto spettacolare - ha spiegato all'arrivo Castagnoli - devo ringraziare la mia squadra che, come sempre, mi ha dato un supporto impagabile. Quando, negli ultimi 15 km, ci siamo ritrovati in tre, ho deciso di attaccare su una discesa molto tecnica, che mi ha consentito di conquistare un margine rassicurante per arrivare solitario al traguardo". Soddisfatto anche il compagno di team Mencaroni: "Per noi è importante che vinca la squadra. Stavolta è toccato a Castagnoli e dunque io sono contento".
Nel percorso corto si è imposto in solitaria Silver Lazzari (Rock Racing Faenza), che ha tagliato il traguardo in 2.35'.37'' alla media di 36,630, precedendo il portacolori delle Frecce Rosse Cristian Pazzini e Leonardo Viglione, cuneese di Mondovì che, al termine, ha anche regalato una curiosa polemica: "Molto meglio correre in Romagna - ha detto - che gareggiare in una delle tante corse del circuito del Piemonte".
Ma al di là dei tanti protagonisti in corsa, la vera guest-star della Gran Fondo di San Marino oggi è stato, noblesse obblige, Michele Bartoli che, sul traguardo, si è presentato in "abiti borghesi" ma con la sua nuova MB2000, la super-bicicletta che l'azienda Prestigio di Giancarlo Di Marco gli ha costruito come omaggio per celebrare i 14 anni dallo storico successo ai Campionati Italiani di Trieste del 25 giugno del 2000.

"E' la prima volta che qualcuno costruisce una bicicletta per ricordare una delle mie imprese sportive - ha detto il Leoncino delle Fiandre - è normale che la genti ricordi, in maniera più nitida, le vittorie alla Liegi, al Lombardia o alla Freccia Vallone, ma quel giorno, oltre ad essere il primo tricolore del millennio, fu una gara terribilmente dura, corsa in condizioni meteo critiche. Non a caso, al traguardo - su 187 partenti - arrivammo appena in 25 e sul podio, dietro di me, dopo 228 chilometri infernali, arrivarono Simoni e Nardello". Nel telaio della bicicletta di Prestigio sono stampati in calce i numeri di quell'impresa: la data, il tempo impiegato (5 ore, 59 minuti e 17 secondi) e la media oraria (38.076).


"E' una bicicletta fantastica - spiega l'Ad di Prestigio Giancarlo Di Marco - che si posiziona, come sempre, su un segmento di mercato medio alto. E' stata costruita in base alle specifiche indicazioni bio-meccaniche fornite da Bartoli, che ha partecipato al disegno originario, all'assemblaggio e alla scelta della grafica. E' una bicicletta made in Italy nata per celebrare un grande evento italiano, un telaio che tutti definiscono bellissimo e che, ne sono certo, sarà molto apprezzato dai veri intenditori".

Inbici.net
foto Inbici.net

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