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lunedì 7 luglio 2014

RA - Basket, Saragoni assistant coach dei Raggisolaris

Raggisolaris Basket Faenza: Primo volto nuovo in casa Raggisolaris. Alla corte dei faentini arriva un personaggio conosciutissimo nella pallacanestro romagnola, un allenatore che ha lavorato in molte  piazze anche in ambito giovanile. Stiamo parlando del forlivese Riccardo Saragoni, nominato assistant coach di Marco Regazzi e preparatore atletico.

Saragoni è nato a Forlì il 21 febbraio 1968 e già dalla tenera età ha sposato la pallacanestro. A 19 anni, dopo aver militato nel settore giovanile della Fulgor Forlì, ha iniziato la carriera da allenatore al fianco di Gianluigi Galetti negli Allievi della Fulgor.
Nel suo curriculum ci sono le esperienze in Promozione con la Virtus Forlì e con la Polisportiva Castrocaro, in Prima Divisione con il Team Basket e in C2 con Castrocaro. Senza dimenticare la finale regionale raggiunta con l’Under 19 di Cervia. è stato anche il secondo di Fabio Bongi, vice di Paolo Moretti in A1 a Pistoia, e di Antonio Giannetti, general manager della FulgorLibertas Forlì. Nella stagione 2012.13 è passato alle giovanili della Grifo Imola, assumendo poi le redini della prima squadra di Serie D a febbraio, riuscendola a portare alla salvezza grazie anche all’arrivo di Federico Zambrini. Nell’ultimo campionato ha condotto gli imolesi ai playoff venendo eliminato al primo turno dagli Stars Bologna. In estate ha deciso di sposare la causa dei Raggisolaris.

“Sinceramente quando mi è arrivata la proposta di Faenza ho accettato al volo – spiega Saragoni – perchè la reputo un’ottima esperienza per crescere e per misurarmi in una piazza molto importante per la pallacanestro romagnola. Conosco molto bene il GM Andrea Baccarini, che ha avuto anche la sfortuna di allenarmi…, coach Marco Regazzi e anche alcuni giocatori. Credo ci siano le basi per lavorare bene e per disputare una buona annata. Importante sarà anche la mia figura di preparatore atletico, perchè penso sia fondamentale che un capo allenatore si concentri soltanto sul campo e non anche sulla parte fisica. Con Imola continuerò a collaborare guidando i suoi bambini del mini basket e forse una squadra femminile, una scelta che avevo fatto già prima dell’interesse dei Raggisolaris, perchè reputo che quel gruppo di atleti per crescere abbia bisogno di un allenatore che lavori maggiormente sulla parte tecnica e non è un caso che abbiano scelto Luca Chiadini. Io riesco a lavorare molto bene sulle motivazioni e dal lato caratteriale. Nella prossima stagione porterò avanti anche il mio lavoro di istruttore di pallacanestro nelle scuole elementari e medie di Forlì”.

Basketballfaenza.it
foto Basketballfaenza.it

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