RA - Volley, Trento saluta Jack Sintini

Giacomo Sintini: Si chiude dopo due stagioni particolarmente significative l’avventura di Giacomo Sintini con la maglia della Trentino Volley. Nella serata di mercoledì è infatti arrivata l’ufficialità del suo passaggio alla Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, squadra che si presenterà ai nastri di partenza del campionato di Serie A2 2014/15 con rinnovate ambizioni di vittoria.

Jack lascia Trento dopo aver collezionato 57 presenze e 23 punti, vincendo un Mondiale per Club, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e soprattutto lo Scudetto 2013, entrato già nella storia della pallavolo italiana per le bellissime emozioni vissute il 12 maggio 2013 al PalaTrento. Sintini ha però offerto alla Trentino Volley e all’intera comunità trentina molto di più di quattro splendidi trofei; il messaggio di speranza portato avanti dalla sua Associazione e dalla sua straordinaria rinascita sportiva resteranno indelebili.
“A nome mio,  della Trentino Volley ma anche di tutta la comunità provinciale voglio ringraziare Jack Sintini per le due straordinarie stagioni vissute assieme – ha dichiarato il Presidente Diego Mosna - . E’ stata un’esperienza comune che ci ha arricchito a vicenda, ovviamente non solo dal punto di vista sportivo ma anche e soprattutto da quello umano. Reputo straordinario l’apporto che ci ha fornito in questi due anni e non dimentico quanto fatto anche su tutto il territorio grazie alla sua Associazione. Per questo motivo sarò e saremo sempre i primi tifosi di Jack, nella speranza che possa raccogliere ancora grandi soddisfazioni in campo come nella vita. La Trentino Volley sarà sempre al fianco di Sintini per qualsiasi tipo di iniziativa e necessità. Grazie di tutto Jack, in bocca al lupo”.
“Sono io a voler ringraziare per quello che ho vissuto a Trento ,con la maglia della Trentino Volley – ha invece spiegato lo stesso Giacomo Sintini al microfono di Trentino Volley Tv - . In questo momento sto vivendo sensazioni molto contrastanti: sono felice della mia scelta perché potrò tornare a giocare titolare ma al tempo stesso sono triste perché lascio una città che amo, un pubblico meraviglioso ed una Società che mi ha fatto risorgere, offrendomi l’opportunità di tornare in campo subito dopo la malattia. Non dimenticherò mai questi due anni, parte del mio cuore resterà sempre a Trento”.

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