expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

giovedì 6 marzo 2014

RI - Calcio, Rimini: Ferrari in campo con l'U20

Rimini Calcio: Italia Under 20 Lega Pro - Ucraina 1-0

ITALIA LEGA PRO(4-3-3): Lagomarsini, Panzeri, Mignanelli (38' st Panizzi) Silvestri, Ferrari (1 st Monticone), Valagussa, Paganini (31 st Gammone), Di Noia, Forte (40' st Brunori Sandri), Caporali (15 st Sandrini), Vita (CAP). A disposizione: Anedda, Gonzi. All. Bertotto

UCRAINA : Diachenko, Svatok, Filimonov (1st Miroshnyk), Petriak, Bliznichenko (10 st Horbunov), Favorov, Strashkevych (1st Pochkovskyi), Miroshnichenko, Azatskyi, Khoblenko (25 st Mayik), Mishniov (17' st Andriyevskyi). A disposizione: Bashtanenko, Aksonov. All. Gorylyi Volodymyr

Arbitro: Don Robertson (Federazione Scozzese)

Reti: 17' pt Forte (I)Spettatori: 1250

Primo tempo: 1-0 / 1 min. di recupero

Secondo tempo: 1-0 / 5 min. di recupero

Espulsi: 40 st Pochkovskyi (U)

Note: In tribuna Mario Macalli, Presidente Lega Pro, Archimede Pitrolo e Antonio Rizzo, Vice Presidenti Lega Pro, Francesco Ghirelli, Direttore Generale Lega Pro. I bambini del Settore Giovanile e della scuola calcio della Cremonese hanno accompagnato l'entrata in campo delle due formazioni mostrando la bandiera del Fair Play.



Cremona - Under 20 Lega Pro vincente nella seconda gara dell'International Challenge Trophy 2013-2015 con l'Ucraina per 1-0.

La squadra di Bertotto è scesa in campo concentrata e ben organizzata. Gli azzurri si sono resi pericolosi fin dai primi minuti di gioco con il capitano Vita e Paganini. Al 17 pt è Forte a sbloccare il risultato portando in vantaggio la formazione di casa con un tiro potente da fuori l'area di rigore, dopo essersi smarcato dai due centrali ucraini. Al 32' pt Di Noia tenta il raddoppio con un tiro poco sopra la traversa. Un secondo tempo equilibrato e molto tattico, con poche azioni da gol da entrambe le parti. Gli azzurri hanno offerto una buona prestazione contro una squadra strutturata e chiusa che non lasciava spazio e possibilità di gioco.

"Non è importante che la politica intervenga nello sport, per 90 minuti abbiamo pensato solo alla partita e non serve pensare alle altre problematiche - dichiara Valerio Bertotto - Sono lieto che proprio la Lega Pro, con l'Under 20, abbia accolto la formazione ucraina in questo momento delicato. Un'esperienza formativa per tutti noi sia sul piano calcistico che umano. Sulla carta gli ucraini risultavano più forti e sono molto contento di come i ragazzi hanno affrontato il match, sia a livello tattico che di impegno e motivazione".

"Alla fine di questa di giornata di sport viene spontaneo ripetere l'espressione 'il calcio unisce i popoli' che può suonare vuota e retorica : ma non questa volta. - afferma Mario Macalli, Presidente Lega Pro - I giovani calciatori ucraini, che tutti noi sappiamo attraversare un periodo di tensione politica e di preoccupazione sociale, per due giorni a Cremona si sono sentiti soltanto atleti e insieme ai nostri azzurri hanno affrontato la partita con rispetto dell'avversario, con lealtà sportiva, con amicizia e sana spensieratezza. Grazie a tutti questi ragazzi e professionisti per aver dimostrato ancora una volta che 'lo sport, il calcio, unisce i popoli'".

Il prossimo appuntamento per gli azzurrini nell'International Challenge Trophy 2013-2015 sarà ad ottobre 2014 con la Repubblica Ceca. La competizione Under 23 sotto l'egida della UEFA (l'Italia scende in campo con l'Under 20) vede nell'altro girone di qualificazione Inghilterra, Estonia, Slovacchia, Turchia. L'Italia ha già incontrato la Norvegia a novembre 2013, chiudendo la gara sul 2-2.

Lega-pro.com

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.