expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

sabato 22 febbraio 2014

Storie di volley...Kirk Kilgour


E’ stato uno dei più grandi pallavolisti statunitensi. Forse il migliore. Insieme ad un certo Tom Selleck. Si. Proprio lui, Magnum P.I. Ma questa è un’altra storia. Parliamo di Kirk Douglas Kilgour. Nato a Los Angeles nel 1947, Kirk a scuola è un bravo alunno. Ottiene ottimi risultati. Sia sui banchi di scuola che in palestra. E’ infatti un atleta molto bravo. Baseball, atletica e basket, per lui non c’è differenza. Ma la sua altezza lo aiuta a scegliere lo sport. Diventa un giocatore di basket apprezzato ed ammirato. Diventa capitano della squadra di Bellevue e viene premiato come miglior giocatore difensivo della stato di Washington. Ma il suo allenatore lo guarda e pensa che forse per la pallacanestro è sprecato.
Lo indirizza verso un altro sport, sempre con la palla. Lo spinge infatti a dedicarsi alla pallavolo – disciplina che peraltro non aveva mai abbandonato, nonostante i risultati ottenuti nel basket.Il suo coach, Al Scates, gli trova un ruolo in campo che gli calza a pennello: schiacciatore o martello. All’Università ha scelto la facoltà di psicologia. Ed è uno psicologo anche in campo: studia, analizza, attacca e colpisce. Quattro azioni che, messe insieme, lo portano a conquistare per due anni di fila il campionato universitario, nel 1970 e nel 1971, con la casacca degli Ucla Bruins. Nel 1971 si toglie anche lo sfizio di portarsi a casa il premio di miglior giocatore del torneo. Altri due anni nella natìa America e la vittoria nel 1973 del campionato nordamericano con la Nazionale, dove è già leader da cinque anni. Kirk cerca un’altra avventura. E dove se non nel Belpaese? Lo cerca Ariccia, squadra della provincia romana. Porchetta e pallavolo, si potrebbe dire, minimizzando. Rimane in Italia dal 1973 al 1976. L’Ariccia si affacciava allora nel campionato di serie A1. Al primo anno arriva un secondo posto aex equo con Bologna, mentre nella stagione 1974-1974 ecco il sogno che si realizza. Venticinque vittorie su ventisei partite e la compagine laziale vince il tricolore. Nel 1975 è addirittura nominato vice allenatore nientemeno che della Nazionale Italiana.  Fino al 1976. Durante un esercizio al cavallo, l’attrezzo ginnico, si procura lussazione della quinta vertebra cervicale con lesione al midollo spinale. Il risultato è terribile: paralisi totale ed irriversibile ai quattro arti.
Kirk però è un uomo forte. Torna negli Stati Uniti, diventa commentatore sportivo per la tv, prima allenatore e poi vice della Pepperdine University. Ha una sedia a rotelle con comandi vocali. Non si ferma davanti a nulla. L’Ucla, la sua vecchia università, ritira, nel 1986, la sua maglia numero 13. Nel frattempo era diventato anche motivatore, consulente sull’handicap, scrittore e tanto altro. Nel 2000, davanti a Giovanni Paolo II, in occasione del Giubileo, lesse una preghiera scritta da lui stesso, chiamata semplicemente “La preghiera”. La sua salute però peggiorava a causa della prolungata immobilità e si spense il 10 luglio del 2002 per complicazioni a seguito di una polmonite. Ad Ariccia però non si dimenticarono di lui, campione che portò lo scudetto in un piccolo paesino e dove vinse il titolo di miglior giocatore e del miglior schiacciatore del campionato.  A Kirk infatti è dedicato il palazzetto dello sport. Indimenticabile Kirk.

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.