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lunedì 24 febbraio 2014

RA - Pallanuoto, Ravenna ko: "Siamo partiti bene"

Ravenna Pallanuoto: Mestrina Nuoto – Ravenna Pallanuoto: 13 – 8 (4-4, 0-1, 5-2, 4-1)
Mestrina Nuoto: Mainenti, Benedetti, Giorgi (1 gol), Prete, Condrat (1), Balina, Zatti (5), Tafuro (2), Chiriatti, Vecchiato (2), Mammarella (2), Moro, Gola. All. Gambardella.
Ravenna Pallanuoto: Scacco, De Fino (1 gol), Mazzotti (1), Patti (1), Catalano, Bustacchini (1), Baroncelli, Bilotti, Sesena (3), Pozzi (1), Bagnari, Dradi, Benini. All. Salomoni.

Una partita a due facce quella di sabato a Padova contro la Mestrina Nuoto. Nei primi due parziali, i giallorossi sono sempre avanti, nonostante le numerose espulsione fischiate a favore dei padroni di casa, ma non riescono a chiudere il match, poi i ragazzi di Salomoni, complice anche un vistoso calo fisico, perdono la calma ed i veneti ne approfittano andando a vincere con un punteggio fin troppo ampio rispetto al reale andamento dell’incontro.
William Salomoni: “Siamo partiti molto bene ed abbiamo controllato la partita per i primi due quarti, pur non brillando. I nostri avversari hanno continuato a mantenere alto il ritmo ed a macinare il loro gioco e noi non siamo riusciti a reggere fino alla fine”
Il primo quarto è ricco di reti, con i giallorossi che si portano sul 3-1 per poi venire raggiunti a fine periodo sul 4-4. Di Sesena (2), Pozzi e Patti le reti dei giallorossi. Nel secondo quarto le difese prendono il sopravvento e l’unica rete del periodo è di Bustacchini che riporta avanti i suoi sul 5-4.
A metà del terzo quarto, con la squadra ancora in vantaggio (6-5 grazie alla rete capitan Mazzotti), arriva inatteso il black out dei giallorossi che subiscono un parziale terribile (8-2) in poco più di un tempo e mezzo. Di De Fino e Sesena le ultime due reti dei ravennati.
“Da metà del terzo periodo ci è mancata la tranquillità ed il gioco di squadra.” continua il tecnico dei ravennati “Purtroppo i nostri giocatori più esperti non erano nella giornata migliore e, quando i nostri avversari hanno fatto valere il loro ritmo, non sono riusciti a mantenere l’equilibrio e la calma in campo. Dovremo lavorare molto su questo aspetto, dal momento che inevitabilmente ci troveremo a dover affrontare situazioni analoghe. Noi non siamo squadra che riesce ad “uccidere” le partite e quindi dovremo sempre lottare fino al fischio finale. Se i nostri senatori perdono la tranquillità, anche i nostri giovani, alle prime esperienze nella categoria, saranno in grande difficoltà a gestire le situazioni problematiche.”
Cesare Bagnari, direttore sportivo: “Dispiace molto per la sconfitta, ma soprattutto per il modo con cui è maturata. Coach Salomoni aveva preparato al meglio la partita e l’aveva condotta alla perfezione fino al 6-5. Poi, forse anche a causa del calo fisico, la squadra non è più riuscita a seguire le sue indicazioni. Il nostro mister costituisce la base dell’intero progetto ravennate e solo seguendo la sua preparazione e la sua esperienza potremo sperare di restare in categoria e magari di crescere ancora.”
Sabato 1 marzo i giallorossi sono attesi da un altro scontro chiave in ottica salvezza: arriva alla Gambi il Marche Nuoto Jesi, che finora è stata una sorpresa positiva della stagione, soprattutto grazie alla vittoria proprio con la Mestrina. Fischio di inizio alle ore 18.30.

Ravennapallanuoto.it
foto Ravennapallanuoto.it

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