RI - Moto3, Bastianini 'fuori pista' dalla Polizia per un tatuaggio

Enea Bastianini: Nel gennaio del 2015 si è tenuto un concorso per l'assunzione di 25 atleti nel corpo sportivo della Polizia di Stato. Tra i partecipanti, anche Enea Bastianini. Il pilota riminese era lì per tentare di accaparrarsi un posto come pilota di moto specializzato in velocità su pista nelle Fiamme Oro. Nel maggio dello scorso anno esce la graduatoria per il concorso della Polizia di Stato, con Bastiani primo con 25,75 punti, a seguire Federico Caricasulo (21,60), Marco Faccani (20,70) e Alessandro Tonucci (20,30).
I tre, però, non ci stanno e presentano ricorso perché Bastianini presenta sull'avambraccio un tatuaggio di 15x7 cm, ben visibile quando si indossa la divisa estiva. Bastianini però era risultato idoneo perché aveva presentato un certificato di uno specialista in chirurgia plastica datato 21/4/2015 dove si attestava che il tatuaggio era in fase di rimozione. Il Tar del Lazio ha accolto soltanto il ricorso di Federico Caricasulo, che ora è il vincitore del concorso. "Dunque, essendo il tatuaggio in questione ben visibile all'atto della visita, e dovendo i requisiti di idoneità essere posseduti dal candidato all'atto della selezione concorsuale, e non in epoca successiva, la circostanza evidenziata dall’Amministrazione non costituisce valido supporto del giudizio di idoneità psicofisica espresso", le parole del Tar.
Enea Bastianini, il Ministero dell’Interno e la Federazione Motociclistica Italiana dovranno pagare 1500 euro ciascun come risarcimento a Federico Caricasulo.

foto Zimbio.com

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