La reazione degli ultimi 10 minuti lascia invariati i pesi già determinati.
Comincia male, con Cicognani che interrompe il riscaldamento per un problema all’adduttore e siede in panca per non rientrare più in campo. Tattiche da rivedere quindi per Di Lorenzo che spinge i suoi giovani ragazzi sull’orgoglio e sulla fiducia tecnica del gruppo. La partenza è buona e anche le percentuali. Nove i punti di Fontecchio, 6 di Rombaldoni, 5 di Giovara. Dalla Parte opposta Visnjic 11. Il primo parziale è 22-27.
Il secondo quarto è altrettanto interessante, Napoli corre forte, la Global Sistemi non è da meno e lo scontro a viso aperto fa vincere lo spettacolo con un parziale all’intervallo di 41-43.
Quando Forlì dà l’idea di poter dire veramente la sua, inaspettatamente l’interruttore interrompe i contatti e il Cuore Napoli eroga energia supplementare che pare risucchiare proprio dalla formazione nero arancio. Energia mentale e fisica che in un momento abbandona la giovanissima squadra del coach Di Lorenzo menomata nei lunghi e al momento non pronta per concentrazioni di lunga durata. Troppe palle perse, troppe ingenuità e la sirena ferma il tabellone su un pesante 70-52.
L’ultimo quarto ha soluzioni e reazioni interessanti, ma, come dicevamo in apertura, ormai il solco è scavato. La Global Sistemi torna in Romagna con una sconfitta ma con tanta consapevolezza in più. Pronta a rimettersi in palestra per rinnovare il lavoro che premia, che consente passi avanti. Che guarda al futuro con fiducia.
Cuore Basket Napoli: Rappoccio, Murolo, Barsanti 12, Malfettone, Mastroianni 6, Ronconi 12, Erra, Maggio 21, Visnjic 31, Nikolic 11. All. Ponticiello
Tigers Global Sistemi Forlì: Forti 7, Rombaldoni 15, Fontecchio 24, Myers, Giovara 18, Bartolucci 6, Agatensi, Rossi, Ghirelli 5, Cicognani. All. Di Lorenzo
Ufficio Stampa
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