expr:class='"loading" + data:blog.mobileClass'>
Periodico giornaliero sportivo - Autorizzazione del Tribunale di Forlì - Registrato al n° 3309 della Cancelleria

Editore e Caporedattore: Simone Feroli
Direttore Responsabile: Roberto Feroli

Cerca nel blog

giovedì 5 maggio 2016

RI - Basket, i Crabs pasticcioni lasciano a Forlì partita e serie

Crabs Rimini: NTS Crabs Rimini - UNIEURO Forlì: 58-63 (13/20 - 14/17 - 15/11 - 16/15)
NTS CRABS: Perez: 14 (4/8-2/6); Meluzzi: (0/0-0/1); Panzini: 3 (1/2-0/5); Sirakov: 0 (0/0-0/1); Tassinari: 3 (0/4-1/3);  Chiera: 20 (3/8-4/10); Balic: NE; Foiera: 2 (1/1-0/3); Crotta: 2 (1/5-0/0); Romano: 14 (1/3-4/4). All.Bernardi. Ass Firíc - Brugè.
UNIEURO FO: Rotondo: 15 (7/11-0/0); Rombaldoni: NE; Vico: 8 (4/7-0/3); Marsili: 0 (0/0-0/0); Ferri: 12 (0/1-3/7); Arrigoni: 2 (1/3-0/2); Pederzini: 2 (1/7-0/1); Pignatti 15 (3/7-1/4); Bonacini: 6 (2/3-0/5); Maggio: 3 (0/0-1/1). All. Garelli. Ass. Serra –Tumidei.


Tiri da 2p: NTS CRABS: 11/31 - UNIEURO: 18/39; Tiri da 3p: NTS CRABS: 11/33 - UNIEURO: 5/23; Tiri liberi: NTS CRABS: 3/6 - UNIEURO: 12/17; Rimbalzi: NTS CRABS: 35 - UNIEURO: 46; Palle perse/recuperate: NTS CRABS: 12/6 - UNIEURO: 13/5; Assist: NTS CRABS: 9 - UNIEURO: 12.

Rimini gioca due partite in una ed alla fine le perde entrambe, a tratti inguardabile e pasticciona lascia a una Forlì determinata e chirurgica i primi 20 minuti per ritornare in campo così trasformata da giocarsela e crederci fino al 56 pari quando gli arbitri salgono in cattedra e cambiano il corso del gioco sostituendosi ai 10 in campo e togliendo ad NTS CRABS la possibilità di agguantare una vittoria sul filo di lana e ad UNIEURO Forlì la possibilità di portarne a casa una pulita, peraltro meritata per gran parte dei 40 minuti.

Peccato, perdere ci sta ma non così, l’avversaria è sicuramente più forte e non lo scopriamo adesso ma per come è andata resta l’amaro in bocca. Tra gli aspetti negativi va sottolineato l’atteggiamento intimidatorio ed aggressivo del pubblico forlivese che ha fatto saltare i nervi alla panchina di Rimini prima che le forze di polizia si interponessero e che ha prodotto anche un fallo tecnico oltre a molta paura nei bambini che puliscono il campo fuggiti di gran carriera più lontano dagli energumeni inferociti. Ma questo conta poco, essere arrivati col fiato corto per aver inseguito fin dall’inizio è stato letale e quel che conta è solo il risultato del campo.

Primo quarto: Questa volta è Forlì che gioca davvero bene, anche se all’inizio nessuno ci capisce nulla ed il 3 a 3 dura a lungo. Purtroppo è Rimini a capirci meno degli avversari che chiudono benissimo l’area impedendo a chiunque d’entrare, in quella fase più di tutti si perde Crotta che commette 3 falli entro i primi 5 minuti e va in panca, la sostituzione da parte di Foiera non produce risultati così Bernardi inizia a schierare i quintetti “nani”. Rimini non centrerebbe nemmeno una vasca da bagno e gli errori fioccano, i 13 punti totali sono 4 triple di cui una di Perez, 3/3 di Romano ed un libero. Davvero poca roba e parecchia delusione, Forlì non va lontano perché NTS CRABS morde in difesa però ne conta già 20 e va al primo miniriposo sul +7.

Il secondo quarto prosegue sulla stessa falsariga con NTS CRABS che subisce la determinazione forlivese. Anche Panzini perde la trebisonda e lascia il posto a Meluzzi in chiara difficoltà e non basta Chiera, sicuramente il più lucido dei suoi insieme a Romano molto continuo e Perez con alti e bassi a tenere in piedi la baracca, tutti gli altri ci mettono il cuore ed è un cuore grande così ma la mira da lontano, causata più che altro da scelte offensive ampiamente opinabili, è scarsa così campiamo alla giornata infilando un paio di penetrazioni (finalmente) e troviamo il -10 a fil di sirena con una tripla (finalmente) di Chiera, altrimenti sarebbero guai molto grossi. Unieuro ha saldamente in mano la partita sia dal punto di vista fisico che del controllo nel gioco però il divario è ancora colmabile, visto che mancano ancora 20’.  Il tabellone dice 27-37 a metà gara, punteggio irrisorio da parte nostra.

Il terzo quarto scalda il pubblico e brucia il parquet, Rimini torna in campo con un’aggressività mai vista nei primi 20’. Lucidissima e determinata ritrova subito la mira da lontano dei suoi “piccoli” e trascinandosi il pubblico sulle spalle riagguanta gli avversari fino al -2, purtroppo sembra un fuoco di paglia perché la mente s’annebbia di nuovo e Forlì sfrutta ogni opportunità riguadagnando con autorità 11 lunghezze di vantaggio giusto prima che Rimini ritrovi sé stessa (e Crotta) e con una volontà di ferro aggredisce l’avversaria chiudendo il quarto a -6 ma con l’inerzia della partita nelle sue mani. 42-48 prima dell’ultimo giro.

Che ora si possa vincere è chiaro, la difesa riminese è impenetrabile ed in attacco NTS CRABS tira fuori gli artigli e ritrova la precisione dei tempi migliori. Ora Forlì è in balia dei padroni di casa che contendono ogni pallone e rimettono il naso avanti, anche se di una sola lunghezza, 5 consecutivi di Romano ci fanno sognare, seguiti dall’unico centro di Crotta, Rimini sente il sapore della vittoria e ce l’ha lì ad un soffio ma da qual momento le fischiate arbitrali cambiano il corso di questa breve storia: 5° fallo a Crotta la cui presenza era stata fondamentale per riprendere in mano il gioco, mancano 2:21 e siamo 56 pari, poi Forlì mette due liberi e Chiera pareggia segnando il suo 20mo punto prima che Ferri segni la tripla del 58-61. Da quel momento Rimini commette solo errori, Chiera stanchissimo sbaglia gli ultimi due liberi ed ogni decisione arbitrale è favorevole sempre e solo a Forlì, la più clamorosa a 7 secondi dalla fine, sul rimbalzo in area forlivese l’arbitro chiama palla contesa, la freccia del possesso alternato l’assegna ad NTS CRABS che si prepara alla rimessa per la tripla che aggancia il supplementare mentre lo stesso arbitro cambia la decisione in fallo di Chiera tra lo sconcerto generale consegnando, senza giocare, la vittoria a Forlì.

Grazie ragazzi, è stato bellissimo, inutile recriminare, così come in gara1 la partita era già sfuggita di mano nei momenti precedenti e la bagarre che di solito favorisce la squadra di casa stavolta ha lasciato il testimone agli avversari ed a noi il cerino spento in mano. Ci siamo divertiti per buona parte della stagione, abbiamo sognato legittimamente e siamo pronti ad accompagnarvi all’avventura della prossima che sarà ancora più bella e vincente. Un grazie sincero a tutti, nessuno escluso.

Daniele Bacchi

Nessun commento:

Posta un commento

Ci riserviamo il diritto di non approvare o di cancellare i commenti che:
contengono linguaggio volgare, attacchi personali di qualsiasi tipo o commenti offensivi rivolti a qualsiasi gruppo etnico, politico o religioso;
contengono spam o link a siti esterni; sono palesemente fuori tema; promuovono attività illegali;
promuovono specifici prodotti, servizi o organizzazioni politiche;
infrangono il diritto d'autore e fanno uso non autorizzato di marchi registrati.