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giovedì 5 maggio 2016

FO - Basket, con le unghie e coi denti l'Unieuro batte Rimini e va in semifinale

Unieuro Pallacanestro Forlì 2.015: Crabs Rimini – Unieuro Forlì 58-63 (13-20, 14-17, 15-11, 16-15)
Crabs Rimini: Panzini 3, Perez 14, Chiera 20, Romano 14, Crotta 2; Meluzzi, Sirakov, Tassinari 3, Foiera 2; Balic ne. All. Bernardi.
Unieuro  Forlì: Ferri 12, Vico 8, Pederzini 2, Pignatti 15, Rotondo 15; Maggio 3, Bonacini 6, Arrigoni 2, Marsili; Rombaldoni ne. All. Garelli.
Arbitri: Tarascio di Priolo (SR) e Giacalone di Erice (TP)
Note: Spettatori 2.700 (500 da Forlì). Uscito per falli Crotta.


RIMINI (RN) – Battaglia doveva essere. E battaglia è stata. L’Unieuro l’ha vinta. Con le unghie e coi denti, per i 500 al seguito e le centinaia collegate da casa in diretta streaming (sulla nostra cronaca, non certo sul play-by-play LNP, ancora una volta in panne). Vince, Forlì, con le buone e con le cattive. Prendendo sù tutto quel che può, il bello e il brutto, da una partita dalle episodiche fiammate di qualità, ma dal tasso agonistico spinto: canestri rocamboleschi, difese sporche, un Vico nuovamente in infermeria… e anche un paio di fischiate, nelle fasi decisive, che oggettivamente autorizzano i cugini riminesi ad una digestione complessa del risultato finale. In una parola: playoff.

La partita “la fa” Forlì, per intenderci, che confeziona un primo tempo assai più autoritario di quello, vagamente in tremarella, di Gara1. Dopo 5′ di orrido e reciproco studio, la partita sale improvvisamente di tono, con un Pignatti finalmente sul pezzo per davvero ed il miglior Rotondo della stagione: la Pallacanestro 2.015 innocuizza così l’avvio-sprint di Romano, che pare un tutt’uno con la gran prova del Palafiera. Sfruttando la serata-no di Panzini e l’inesistente apporto dalla panchina dei vari Meluzzi, Sirakov, Tassinari e Foiera (5 punti in 4), i ragazzi di Garelli schizzano dapprima a +11, poi perfino a +15. Primo tempo animato dalla querelle tra il massaggiatore locale (in panchina) Alberto Corbari e l’adiacente curva forlivese: storie di veri o presunti sputi, gestacci e male parole, quanto basta in ogni caso per surriscaldare il clima di un già ribollente Flaminio, fermare per alcuni minuti la gara e convocare la gendarmeria in assetto da combattimento a foderare le curve.

Chiuso il primo tempo “solo +10″ (pessimi l’ultimo attacco e l’ultima difesa), l’Unieuro riparte benino, rischizza nuovamente avanti in doppia cifra e “sembrerebbe avviata” verso una comoda vittoria. Poi però Pignatti e Vico sguillano su una pozzanghera d’acqua sotto la curva locale, evidentemente sfuggita ai bimbi dello scopone: i due, sulla più stupida delle palle, scivolano in simultanea, fracassandosi l’un sull’altro. La peggio l’ha fin da subito Vico, e immediatamente corrono brividi sulla schiena all’idea di un ripresentarsi del tristemente noto infortunio che lo ha tenuto 3 mesi ai box. In realtà trattasi d’altro. Distorsione al ginocchio: di che entità, lo si vedrà nelle prossime ore. A sensazione, ahinoi, non sembrerebbe una cosa banale.

Sul comprensibile shock Unieuro, tiranneggiano cinicamente Chiera, che si mette a “sognare” sparando da ogni dove e da ogni distanza, l’alterno ma martellante Perez, fino al risveglio di Romano dal letargo post-gran inizio. Per farla breve i Granchi risalgono la corrente e passano addirittura avanti di 1. Ma qui la Pallacanestro 2.015 attiva la ‘modalità grande squadra': triplona di Maggio e serie di difese a guardia altissima, Rimini si re-inceppa, Ferri segna da 3 al 38′ ma poi a Forlì manca il colpo del ko. Ultimi assalti Crabs. Chiera, forse spinto da Rotondo, pesta la linea (ma la palla l’ha passata da un pezzo): fischio oggettivamente punitivo. Poco dopo, sul disperato attacco di Rimini da -3, a 8″ ‘fasolada’ sotto il canestro forlivese e tutti sulla sfera. Arriva il fischio di una palla contesa sotto al cesto di Forlì. Sarebbe, dato non irrisorio, roba riminese, per il possesso alternato. Ma qui entra in scena l’arbitro B, che ha visto un fallo di Tassinari. Nella divergenza tra i due grigi ha la meglio il siculo anti-Tassinari: due liberi per Ferri e tutti a casa. Apriti cielo: Flaminio in rivolta, “al ladro al ladro!”, “vogliono Forlì in A2″. Di sicuro la vogliono i suoi tifosi. Che mai avrebbero pensato di essere potenzialmente a non moltissime partite da un derby con la… Virtus Bologna!

Ufficio Stampa

La voce dei tifosi di Anna Mazzotti

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